La sfida di Bergamo per certificare Conti

Finalmente Conti. Il Milan ci ha puntato, ci ha sperato tanto e ha dovuto aspettare ancora di più. Dopo la rottura di due crociati e la forma ritrovata, il terzino sembra finalmente nella giusta condizione sia fisica che mentale. Ciò gli permette di rendere bene e da quando si è preso la titolarità fissa sta offrendo buone prestazioni. All’inizio dell’anno quando giocava da semplice alternativa a Calabria la mancanza di ritmo partita lo condannava a errori anche marchiani.

Come scrive La Gazzetta dello Sport, Pioli sta cercando di replicare a destra con Conti quello che funziona a sinistra con Theo Hernandéz. Da quel lato del campo viene più facile per caratteristiche e qualità degli interpreti, ma anche intesa che Bonaventura e Calhanoglu hanno sviluppato. Le caratteristiche di Kessiè e Suso non si mescolano allo stesso modo e anche l’atteggiamento tattico di Conti, più bloccato per garantire equlibrio, ne risente.

Domenica all’ora di pranzo il terzino cercherà la conferma di questo brillante periodo contro quel passato che l’ha lanciato e affermato. La prova è delle più complicate perché l’Atalanta fa del gioco sulle fasce uno dei suoi principali punti di forza.

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