Leao e Paquetà, l’arrivo di Ibrahimovic è la vostra occasione per diventare grandi

Rafael Leao e Lucas Paquetà, due dei giocatori più di talento del Milan, ma anche due di quelli che più hanno deluso in questo inizio di stagione. Se si vuole fare un loro bilancio di questa prima parte di campionato, viene in mente ben poco da menzionare. I due insieme hanno – se così si può dire – dato una svolta alla partita giocata contro il Genoa a Marassi (coincisa con l’esonero di Giampaolo). Partiti entrambi dalla panchina, sono riusciti a far cambiare passo alla squadra, portandola alla vittoria. Ma poi? Praticamente il nulla. Leao dall’arrivo di Pioli sulla panchina dei rossoneri non è stato praticamente mai preferito a Piatek, e subentrando non ha comunque dato l’idea di poter essere determinante. Paquetà rimane un grosso punto di domanda. Arrivato con le aspettative da “futuro campione” a gennaio, il brasiliano è andato via via perdendosi. Le sirene di mercato per lui ci sono, eccome. Serve una svolta per entrambi. Che potrebbe arrivare proprio con Ibrahimovic.

LEAO CERCASI – Rafael Leao rimane un giocatore di assoluto talento. Arrivato la scorsa estate dal Lille, sul portoghese sono state riposte da subito grandi speranze. Con Giampaolo ha giocato spesso da esterno d’attacco, convincendo nel periodo (forse) più brutto di tutta l’annata. Poi è arrivato Pioli, che ha sin da subito deciso di toglierlo da quella posizione. Il classe ’99 è, almeno fino ad ora, l’alternativa a Piatek. Ma movimenti sbagliati, poca grinta e freddezza sottoporta ne stanno condizionando le prestazioni. L’arrivo di Ibrahimovic a Milano potrebbe però cambiare le carte in tavola. E di conseguenza la stagione del portoghese. Lo scorso anno, l’ex Lille ha giocato da seconda punta, attaccando l’area ma avendo un giocatore d’appoggio. Potrebbe ora fare lo stesso con lo svedese, non avendo tutto il peso dell’attacco sulle spalle e potendo svariare maggiormente in attacco.

PAQUETÀ 2.0 – Per Paquetà il PSG sembra voler fare sul serio. Leonardo l’ha voluto fortemente un anno fa a Milano, e ora sembra volerlo portare a Parigi. La trattativa sembra in fase di stallo per via delle richieste di Maldini e Boban, che non vorrebbero registrare una minusvalenza. Ma siamo sicuri che una sua cessione – così prematura – sia la soluzione migliore? Se Paquetà è stato caricato di tutte queste responsabilità, ricevendo la maglia numero 10 della Seleçao brasiliana, avendo tante aspettative da parte dei tifosi, un motivo c’è. E forse una cessione dopo solo un anno è una soluzione un po’ azzardata. Anche in questo caso, con Ibrahimovic le cose potrebbero cambiare. Il fantasista brasiliano potrebbe giovare, finalmente, di un giocatore tecnico con cui dialogare, a cui appoggiarsi per poi inserirsi e attaccare l’area. Meno responsabilità in fase difensiva, più possibilità di segnare (o far segnare).

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