Miglior marcatore (senza rigori) e miglior acquisto, Theo si prende il Milan

Quattro cartellini gialli e tre gol in quattordici giornate. Il primo dato preoccupa il mondo rossonero perché significa che prima o poi il Milan dovrà fare a meno di lui. È Theo Hernandez il miglior acquisto della sessione estiva di calciomercato, ma è anche il miglior marcatore del Milan senza rigori. Tre gol su azione che significano capocannoniere di un Milan che fatica a segnare. Theo si è prontamente presentato al Milan come un difensore moderno, con carattere, grinta e fisicità: un trattore che spinge in avanti, senza tralasciare però la fase difensiva, spesso in recupero, quasi mai in linea con il resto della retroguardia. È lui la spinta che parte dalla linea dei quattro difensori, la spina nel fianco degli avversari. Caratteristiche che sta confermando anche sul campo, con continuità. È Theo la notizia più bella di un anno disastrato, caratterizzato da troppi momenti bassi. In teoria sarebbe un terzino, in pratica fa tutto e di più. “Non punto al titolo di capocannoniere, però mi piace molto segnare, aiuto volentieri la squadra: ciò che conta è vincere“. Parole da leader giovane, da poco in rossonero, con tanto – ancora – da dare.

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