Partite maschie e cattive. La statistica cartellini-falli “premia” il Milan

Milan cattivo. Non nell’accezione più “nobile” del termine nello sport, sinonimo di battaglia e combattività, ma in quello peggiore. La squadra allenata da Giampaolo prima e da Pioli poi è la più sanzionata della Serie A dopo 16 giornate con 50 cartellini gialli e cinque rossi.

Sono il frutto dei 237 falli commessi in mezzo al campo, nona squadra in questa speciale classifica: le prime sono Torino (256), Genoa e Inter (245) e Verona (244). Mentre è è quarta in quelli subiti (233) dietro a Bologna (251), Brescia (245), Torino (236). Rapportandolo ai cartellini ricevuti, ne può venir fuori un’analisi sulla “qualità” dei falli: i rossoneri ricevono un cartellino giallo ogni 4.74. Il Milan viene sanzionato prevalentemente per falli in ripartenza e proteste. Ne sono una dimostrazione le due espulsioni arrivate dalla panchina sulle cinque totali (Castillejo e Reina).

Le partite del Milan sono sempre molto equilibrate in termini di falli: 14,8 commessi e 14,5. Quelli commessi portano un’ammonizione ogni 4.74 falli e un espulsione ogni 79 al netto dei due extracampo sopracitati.

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