Shevchenko: “Il Milan è unico. La Champions fu il momento magico”

“Vincere la Champions League nel 2003 è stato bellissimo. Lì è partito un grande ciclo ed è cominciato il mio periodo magico, quello che appunto mi ha portato al Pallone d’oro”. Così Andriy Shevchenko racconta il “suo” Milan alla vigilia dei festeggiamenti per i 120 anni di storia rossonera.

Una menzione speciale va a Silvio Berlusconi: Tutto quello che riguarda la mia carriera a Milano è legato a lui”. Sul giocatore “simbolo” non ci sono dubbi: “Maldini rappresenta il mio Milan, ma ha attraversato gli anni. Paolo è il simbolo del mio tempo, ma è anche un giocatore particolare: padre capitano, come lui, e poi allenatore, mentre lui ora è dirigente, con un figlio che gioca nel Milan. E’ una storia che attraversa quasi tutte le epoche e credo che sia più unica che rara nel calcio”.

La storia – prosegue Sheva – non si dimentica. Lo dimostrano i tifosi, allo stadio anche nei periodi di difficoltà”. Infine gli auguri: “E’ una festa per tutti noi, non soltanto per quelli che hanno avuto la fortuna di stare sul palcoscenico. Il Milan è unico, è in grande film che non finisce. Chi ama il calcio lo sa”.

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