Ibra torna e chiede di allenarsi: l’esempio è qui

Una giornata ricca, piena di cuori rossoneri ma anche di appuntamenti. Ibrahimovic è sbarcato nella giornata di ieri a Linate, alle ore 11.20. Visite mediche alla Clinica La Madonnina, l’idoneità e la firma a Casa Milan. Poi la richiesta di Ibra: il primo allenamento a Milanello, per tornare a respirare quell’aria familiare, di casa. Un allenamento, di 45 minuti, non previsto in solitaria nella palestra rossonera: un esempio che va oltre il nome, oltre la grandezza del giocatore. Un esempio, un attaccante che ha voglia di fare, di giocare già lunedì pomeriggio, a San Siro, la sua casa. Un ritorno che ha fatto parecchio rumore, in un’armonia familiare insolita che solo un nome come Ibra può (ri)portare a Milano. Una città ancora una volta rossonera, una squadra in primo piano come ai vecchi tempi, sorrisi e sciarpe che hanno ricordato ancora una volta la grandezza della colonna vertebrale del club, del Milan e dei colori che Ibra ora è tornato ad indossare. Per i prossimi sei mesi, o quanto basta per cambiare la storia e riscrivere le sorti di questa stagione.

Impostazioni privacy