Milan: effetto Ibrahimovic

Si sa, esistono personaggi e sportivi che riescono a cambiare le sorti di un progetto, oppure di un campionato, certo, nel caso del Milan ci vorrebbe sicuramente qualcosina in più di un Ibrahimovic per raddrizzare la stagione, ma l’effetto del giocatore svedese si è già fatto sentire e non solo in campo.

Il campione ex Los Angeles Galaxy, è riuscito a riportare entusiasmo in una piazza che ha fama di palcoscenici più nobili da diversi anni, come si è potuto constatare nella sua prima apparizione a San Siro, che ha registrato il record stagionale vedendo staccati oltre 60 mila biglietti per il match contro la Sampdoria. Ciò conferma che il campione rossonero è un personaggio carismatico, che si fa sentire dentro e fuori dal rettangolo verde, tant’è che il progetto tecnico del Milan è proprio quello di far crescere ed emergere giocatori di talento all’ombra del gigante di Malmoe.

Primo goal ed effetto “NASDAQ”

Iba è persona eclettica ed intelligente, non è il calciatore tipicamente ossessionato dai numeri e dalle prestazioni, anche perchè quelle gli riescono già, ma ha tante altre passioni oltre al suo lavoro. A Cagliari ha trovato il suo primo goal della sua seconda vita in maglia rossonera e se ne sono accorti anche i maggiori palinsesti dei siti scommesse, come scommesse.netbet.it, le cui quote dimostrano che l’effetto Ibrahimovic è anche nel potenziale caratteriale che acquisisce il Milan con il giocatore in campo ed è un fattore concreto da prendere in considerazione, quasi come una variabile nei valori della borsa di Milano. Zlatan è giocatore che riesce a dire sempre la sua in ogni match e soprattutto, maturando è diventato un ottimo assist-man oltre che cannoniere, indimenticabile la stagione che Nocerino ebbe a livello realizzativo supportato proprio da Ibrahimovic al Milan, in cui il centrocampista napoletano riuscì a mettere a segno ben 10 reti in campionato, quasi tutte su assist dello svedese.

Il brand Zlatan e la sua mentalità

Come dicevamo, il giocatore ha svariate passioni, non ha mai fatto segreto di essere cintura nera di Taekwondo, che ha sempre dichiarato essere il suo vero “sport”, il calcio, infatti lo considera un lavoro. Oltre a quelle per gli sport, Zlatan ha una velleità tutta particolare, quella per i profumi, che ha avuto modo di approfondire durante il suo soggiorno a Parigi: ai tempi in cui indossava la maglia del PSG, si è creato la possibilità di sperimentare ed appassionarsi a questo mondo. La sua linea si chiama Zlatan Ibrahimovic Parfums e si può trovare facilmente in commercio o sui principali siti di shopping online, ha dichiarato di aver impiegato due anni di ricerche e studi, portate avanti ovviamente per lui dal celebre Olivier Pescheux, già creatore di One Milion per Paco Rabanne, insomma Ibra fa sempre sul serio e riesce a qualsiasi cosa si applichi.

Solo il meglio, dunque per il campione svedese ed è solo il meglio ciò che vogliono Boban e Maldini per il futuro del Milan avendo scelto di acquistare Ibrahimovic. Il supporto che potrà dare il campione svedese è indiscutibile, bisognerà però verificare se si riuscirà a trovare la giusta amalgama all’interno di un gruppo che si sta ritrovando: dovrà essere molto bravo e saggio Pioli nell’accettare questo ruolo scomodo quasi da “salvatore” che media ed addetti ai lavori hanno messo sulle spalle di Ibrahimovic.

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