Milan, Pioli, Ibra. Dateci un santo a cui poterci votare

Prima mancava la voglia, ora manca l’entusiasmo. La certezza è che mancano sempre i gol. Però fai tanti tiri. Però non segni. Però ci sta perché Pioli, ora, è costretto a rivedere tutto il suo progetto tattico con l’arrivo di Ibrahimovic. Prima, in effetti, il progetto aveva trovato nella trasferta di Bergamo la sua massima espressione. Insomma: è ancora pieno di scuse il post partita di Milan-Samp, come lo era stato quello di molte altre partite ad eccezione proprio della trasferta dell’Atleti Azzurri d’Italia. Si è riusciti in un intento impronosticabile: offuscare l’effetto Ibra a beneficio della confusione, tattica e mentale, con giocatori probabilmente al limite delle proprie potenzialità. Perché se è vero che Pioli ha «visto una squadra», è evidente che tanti interpreti più di questo non possano garantire.

A partite da Suso, ancora una volta da Suso, sempre e sistematicamente da Suso. Nei momenti di maggiore difficoltà, il presenzialista numero uno riesce a vanificare quel poco che la verve di Zlatan e Leao riescono ad apportare al freddo pomeriggio dell’Epifania. Benino Krunic e Bennacer, ma occorre galoppare per poter raccontare un giorno di aver fatto parte della storia di questo club. E ancora un Calabria in costante involuzione, Hernandez che non può sempre macinare chilometri in solitaria senza che qualcuno prima o poi riesca a fermarlo e Calhanoglu, che tenta. Ritenta. Tenta per una terza volta. Ma alla fine di lui, in campo, ti ricordi poco e nulla.

Zlatan esalta, Zlatan distrugge. Per ora vince il secondo partito. Quello secondo cui l’arrivo di un trentottenne egocentrico non può far altro che rovinare un gruppo già in equilibrio precario. Ma d’altronde ricorderete l’esordio anche del primo Ibra rossonero: Cesena-Milan 2-0 e via. Tutto ha bisogno di tempo, di gestazione, di pazienza. Ibrahimovic diventerà certamente il valore aggiunto di questa squadra. Il punto è capire definitivamente a che tipo di base si aggiunge. Zero per dieci fa sempre zero.

Impostazioni privacy