Maldini a Sky Sport: “Contenti di Pioli, stiamo lavorando per migliorare la squadra”

Il direttore tecnico rossonero, Paolo Maldini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “La gara di domani è molto importante. La Coppa Italia è uno dei due obiettivi della nostra stagione, anche perché ci permetterebbe di andare in Europa League. Affrontiamo una squadra che sta dominando da anni il nostro campionato. Lo stadio sarà pieno e i tifosi ci sono sempre vicini”.

Sul derby di domenica sera: “Abbiamo disputato un primo tempo fantastico, il migliore degli ultimi 5 anni, contro una squadra che è prima in classifica. Quando la squadra è giovane, può succedere quanto accaduto nel derby. Può succedere anche nelle squadre esperte. Nei momenti di difficoltà, quando la partita cambia, ci si aggrappa a chi ha maggiore esperienza, come Kjaer e Ibrahimovic. Non siamo una squadra perfetta, lo sappiamo, ma stiamo lavorando per limare i difetti”.

Su Ibrahimovic: “E’ un campione. Ovunque abbia giocato, ha fatto molto bene. Dal punto di vista fisico, dopo due mesi e mezzo di inattività, puoi anche allenarti da solo, non sarà mai come lavorare in gruppo. Rispondere con tale efficienza non è da tutti”.

Su Pioli: “Siamo contenti di lui. E’ subentrato in una situazione non facile, in una squadra che non stava andando bene. Si è imposto e ha dato identità al Milan. Il suo futuro? Da adesso a fine stagione possono succedere tante cose. Giocatori, allenatori e dirigenti vivono di risultati. Siamo contenti del suo lavoro, ci auguriamo di fare una seconda parte di stagione super. Credo che ce la faremo e che ci siederemo a maggio a un tavolino per programmare il futuro con lui”.

Su Rangnick: “Ho letto questa notizia. Sinceramente, con tutto il rispetto, come direttore dell’area sportiva, non credo che sia il profilo giusto per un club come il Milan”.

Su cosa manca al Milan: “Gli ultimi step. L’anno scorso abbiamo fatto il miglior risultato degli ultimi 6 anni, sfiorando di un punto la qualificazione in Champions League. C’è ancora la possibilità di migliorare quel risultato, abbiamo ancora tante occasioni per dare svolta alla stagione. Abbiamo una rosa giovane, meno folta, con un monte ingaggi che cala. Non è ancora il Milan dei nostri sogni, ma stiamo lavorando”.

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