Casasco: “Allenamenti? Penso si possano spostare a Pasqua”

Il presidente della Federazione medico sportiva italiana, Maurizio Casasco, ha parlato su Italia Uno a SportMediasetXXL sulla possibile data per la ripresa degli allenamenti, le sue parole: “La nostra posizione non cambia assolutamente, anzi alla luce dei dati che arrivano la data del ritorno agli allenamenti potrà anche essere spostata. La nostra posizione non cambia assolutamente, anzi alla luce dei dati che arrivano la data del ritorno agli allenamenti potrà anche essere spostata. I medici del calcio hanno proposto di spostarla a Pasqua, e io credo che se il governo decide di chiudere tutte le attività produttive del paese e non si parla di quando riprendere l’attività nelle fabbriche e nelle industrie ma solo del campionato di calcio non è una cosa che porta alla responsabilità del paese. Tutte le industrie hanno delle problematiche e secondo me tutti devono fare un passo indietro sugli interessi privati, dai calciatori alle televisioni. Occorre avere una responsabilità collettiva e non individuale. Oggi indubbiamente viviamo un’emergenza sanitaria ed economica, ci diciamo che la salute è al primo posto ma invece rimane sempre al secondo o al terzo e portiamo avanti altri interessi. Per quanto riguarda gli allenamenti possono riprendere quando il paese può essere messo in sicurezza. Io credo che il campionato di calcio, che si ipotizza possa essere ripreso ad inizio maggio, debba essere rimandato ancora di qualche settimana. Quindi penso che gli allenamenti si possano spostare a Pasqua” , e io credo che se il governo decide di chiudere tutte le attività produttive del paese e non si parla di quando riprendere l’attività nelle fabbriche e nelle industrie ma solo del campionato di calcio non è una cosa che porta alla responsabilità del paese. Tutte le industrie hanno delle problematiche e secondo me tutti devono fare un passo indietro sugli interessi privati, dai calciatori alle televisioni. Occorre avere una responsabilità collettiva e non individuale. Oggi indubbiamente viviamo un’emergenza sanitaria ed economica, ci diciamo che la salute è al primo posto ma invece rimane sempre al secondo o al terzo e portiamo avanti altri interessi. Per quanto riguarda gli allenamenti possono riprendere quando il paese può essere messo in sicurezza. Io credo che il campionato di calcio, che si ipotizza possa essere ripreso ad inizio maggio, debba essere rimandato ancora di qualche settimana. Quindi penso che gli allenamenti si possano spostare a Pasqua”.

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