Daniel Maldini: “Sono abituato alla pressione dovuta al mio cognome. Sul virus…”

Ormai guarito dal Covid-19, il giovane talento rossonero Daniel Maldini ha risposto in una diretta su Instagram ad alcune domande dei suoi fans. Ecco le sue parole:

Sul suo idolo: “Uno dei miei idoli e dei miei modelli è sempre stato Ronaldinho”.

Sull’eredità del nonno Cesare e del papà Paolo: “E’ un responsabilità importante, ma sono abituato fin da piccolo a questa pressione”.

Sull’esordio in Serie A: “Nella mia testa ero abbastanza tranquillo e molto concentrato sulla partita”.

Sulla dinastia Maldini: “Rappresentare la dinastia è un orgoglio e un onore”.

Sulle parole di Giunti dopo il debutto in A: “Era molto contento, mi ha fatto i complimenti e mi chiesto le mie emozioni”.

Sulla partita che gli piace rivedere di più: “La partita che mi piace di più rivedere è Italia-Spagna degli Europei 2016”.

Sul suo stato di salute: “Sto bene, non ho più sintomi del virus e proseguo con i miei allenamenti”.

Sull’esordio a San Siro: “Esordire a San Siro è stata un’emozione unica, forse l’emozione più grande che abbia mai provato in ambito calcistico”.

Su chi ammira adesso: “Un giocatore attuale che mi piace molto è Joao Felix”.

Sulla sua canzone preferita: “La mia canzone preferita è Too Good di Drake”.

Sui colori rossoneri: “Questi colori per me sono simbolo di famiglia”.

Su Ibra: “Ho bel rapporto con lui, mi dà molti consigli in campo e fuori”.

Sul ruolo in campo: “Mi trovo più a mio agio come seconda punta dietro un’altra punta”.

Sui compagni di squadra: “Ho un bel rapporto con tutti, ma mi sento di più con Leao, Castillejo e Calhanoglu”.

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