Brescianini: “Il Milan ed il calcio sono la mia vita. Sulla retrocessione…”

Marco Brescianini, capitano della primavera del Milan, ha risposto ad alcune domande dei tifosi sul profilo Instagram dei rossoneri. Ecco le sue parole:

Sull’allenarsi con la prima squadra: “E’ un onore essere aggregato per il secondo anno alla prima squadra. I ritmi molto elevati richiedono una concentrazione massima e costante”.

Sul primo autografo: “Ero incredulo, ma molto contento”.

Su come esulterà al suo primo gol: “Penso che esulterei in modo spontaneo”.

Sul settore giovanile: “Sono entrato nel vivaio milanista a 8 anni, posso dire che la competenza dei vari staff che ho avuto è molto elevata”.

Sul sogno nel Milan: “Mi piacerebbe vincere un derby da protagonista”.

Sulla gara contro lo United in ICC: “Trovarsi in campo con giocatori che avevo visto solo in tv è stata una grande emozione”.

Sull’essere il capitano della Primavera: “Mi ha responsabilizzato molto verso i miei compagni e mi ha dato nuovi stimoli”.

Su come si descrive: “Tre aggettivi? Affidabile, costante e testardo”.

Sulla sua qualità più importante: “Penso sia la determinazione”.

Su cosa sono per lui il Milan e il calcio: “Il Milan è la mia squadra del cuore e la mia seconda famiglia. Il calcio è la mia vita”.

Sulla retrocessione con la Primavera: “C’è stata tanta amarezza e rammarico. Però ero fiducioso di riconquistare la categoria e così è stato”.

Sul gol più bello e quello più importante: “La rete più bella contro il Napoli, quella più importante invece contro la Spal perchè è arrivato all’ultimo minuto e abbiamo vinto”.

Sul ritorno in campo: “Questi mesi di quarantena hanno aumentato la voglia di tornare in campo. Non vedo l’ora di ricominciare”.

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