Paquetá: “Il mio idolo era Kakà. Il Milan per me significa casa”

Lucas Paquetá, recentemente al centro delle voci di mercato visto un suo possibile addio, ha risposto attraverso un breve video su Instagram alle domante dei tifosi. Ecco le sue parole:

Sulla prima volta a San Siro: “La prima volta che sono andato a San Siro è stato incredibile, un momento unico in questo stadio storico e con la maglietta del Mila”.

Sull’esultanza: “Mi piace festeggiare con la mia piccola danza, è un mio brand”.

Sul calciatore preferito: “Il mio calciatore preferito, quando ero piccolo, era Kakà”.

Sul miglior giocatore di tutti i tempi: “Secondo me il migliore di tutti i tempi è Pelè”.

Su cosa significa il Milan: “Il Milan per me significa la mia nuova casa. Spero di essere sempre molto felice qua e per questo darò sempre il mio massimo per vincere con questa squadra storica”.

Su cosa gli piace dell’Italia e su cosa gli manca del Brasile: “Mi piace far parte del Milan, mi piace il cibo e la bellezza della lingua italiana. Per quanto riguarda quello che mi manca del Brasile, dico la famiglia e i gli amici”.

Sulla nascita del figlio: “E’ stata un’emozione meravigliosa e unica”.

Su come si carica prima di una partita: “Mi piace ascoltare la musica, però indossare la maglia del Milan è già la mia migliore motivazione”.

Su come trascorre solitamente il tempo libero: “Esco per cenare, guardo i film, gioco a carte e mi piacciono i giochi per il computer”.

Sul ricordo più bello al Milan: “Il mio primo gol è stato molto significativo per me, anche per il periodo in cui l’ho fatto e per tutto quello che stava succedendo”.

Sulla squadra preferita da bambino: “La mia squadra del cuore è il Flamengo. In Italia ho avuto sempre come riferimento il Milan”.

Se gli manca giocare a calcio: “Adesso mi manca tantissimo giocare a calcio e giocare a San Siro è sempre molto speciale”.

Se è felice di giocare in Italia: “Sono contento e spero di essere sempre di più sul campo, mettendo a disposizione della squadra le mie qualità per aiutarla a vincere”.

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