Kessié: “Futuro? Rimarrò fino alla fine del mio contratto”

Una delle maggiori rivelazioni del Milan post-covid è senza dubbio Frank Kessié. L’ivoriano è salito in cattedra ed ha preso in mano le redini del centrocampo rossonero, diventando anche prolifico come mai in carriera. In un’intervista ai microfoni di Sky Sport, l’ex Atalanta ha così parlato circa il suo momento di forma:

“Durante la sosta abbiamo lavorato sempre. Abbiamo fatto quello che ha detto il mister, abbiamo seguito bene il lavoro fisico che ha affidato il preparatore e ora si vedono i risultati. Abbiamo vinto con le grandi squadre perchè il Milan è una grande squadra”.

Sul momento del Milan.

“Dobbiamo cercare di rimanere concentrati e cercare di continuare questo momento positivo fino alla fine”.

Sull’obiettivo quinto posto.

“Tutto è possibile. Dobbiamo dare sempre il massimo, dobbiamo fare punti in tutte le partite e non pensare alla Roma. Tutti si impegnano, sia chi gioca e chi entra dalla panchina che entrano con grande determinazione”.

Sul rapporto con Calhanoglu e Ibrahimovic.

“Ho un bel rapporto con tutta la squadra, rido e scherzo con tutti. Sono molto contento per Hakan, sta tornando ai livelli visti in Germania. Ibrahimovic è un grandissimo campione e ha portato tanta esperienza in squadra. Quando sei vicino a lui è capace di aiutarti”.

Sulla sua possibile partenza nella scorsa estate.

“I giornalisti dicevano che sarei potuto partire ma nè io nè la società avevamo questa volontà. Io rimarrò qua fino alla fine del mio contratto perchè sto molto bene”.

Sul rapporto con Pioli.

“Quando arriva un allenatore bisogna cercare di capire quale potrebbe essere il rapporto. All’inizio è stato un po’ più complicato però ora il rapporto è positivo. Mi ha spiegato tanto quello che devo fare in campo anche perchè con Gattuso c’erano altre richieste. Avevo bisogno di un po’ di tempo per capire cosa voleva il mister”.

Sui tre gol consecutivi e la bellissima rete al Parma.

“Ieri è stato il gol più bello della mia carriera fino ad ora. Adesso devo fare ancora di più”.

Sulla leadership nello spogliatoio.

“Sì sono cresciuto tanto e ho passato molto tempo qua. E’ normale che ora sia diventato un giocatore serio e che deve dare l’esempio”.

Sugli obiettivi del Milan.

“Vogliamo fare il tornare il Milan in Champions League, ai massimi livelli dove merita di essere. Lo vuole tutta la squadra. Ora dobbiamo continuare questo momento positivo anche l’anno prossimo”.

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