Pioli questo è il tuo Milan ma meglio rimanere coi piedi per terra. Ecco la settimana (quasi) decisiva

“Questo è il Milan che volevo vedere, continuità e precisione”. Pioli in conferenza stampa ha espresso tutta la sua soddisfazione per le prestazioni dei suoi ragazzi in queste settimane. Soddisfatto l’allenatore, soddisfatti i tifosi e tutto l’ambiente rossonero, perché a Milanello si sta respirando un aria nuova, fresca e del tutto inusuale in questi ultimi tempi. Va bene la boccata d’ossigeno, però bisogna far presente che siamo ancora nel bel mezzo di un’apnea profonda, tortuosa e decisamente complicata che da domani non perdonerà più alcuna distrazione.

Perché se è vero che i risultati contro le due romane sono stati soddisfacenti e oltre ogni aspettativa, è anche vero che nell’unico match ‘morbido’ di questo tour de force, contro la SPAL ultima in classifica, i rossoneri hanno perso due punti vitali per la rincorsa all’Europa. Questo è un monito che va considerato: il Milan si distrae ancora troppo. Adesso, infatti, i rossoneri devono concludere la tappa infernale trovandosi contro la capolista Juventus, che verrà affrontata per la quarta volta in stagione, e il Napoli del nostro amato Rino Gattuso che ora è un nostro avversario, dato che la squadra partenopea è una diretta concorrente al nostro obiettivo e per di più sta vivendo uno stato di forma a dir poco strepitoso.

Si entra così nella settimana decisiva, o quasi, dove il cammino del Milan verso l’Europa passa dagli ultimi due big match stagionali dopodiché, non può più permettersi errori. Pioli ha parlato di continuità ma i numeri dicono che i rossoneri faticano ad andare oltre le due vittorie di fila. Ora è arrivato il momento di dimostrare chi è davvero l’armata rossonera, una squadra piena di difetti che però, con la giusta chimica, con una figura carismatica come Ibra che la guida e con grande umiltà, ha dimostrato di poter colmare i propri limiti (che comunque restano e non sono affatto pochi) e giocarsela con chiunque. In ogni caso, piedi per terra e dedizione: questo dovrà essere il mantra rossonero fino al termine della stagione.

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