AS – Brahim Diaz: “Il Milan è un grande club. Ibra è un calciatore fantastico”

Brahim Diaz ha concesso un’intervista ai microfoni di “AS”, noto quotidiano spagnolo, a seguito della convocazione nella Spagna Under 21.

Sulla nazionale: “È sempre un orgoglio rappresentare la Spagna, mi sento fortunato”.

Sulle mancate convocazioni in precedenza: “È sempre un piacere stare con la nazionale e non vedermi… era dovuto al fatto che non avessi continuità. Adesso sono qui e sono molto felice”.

Sulle olimpiadi: “Adesso siamo nel 2021. Devi pensare a quello che sta arrivando. Rappresentare il tuo paese ai Giochi Olimpici è una cosa meravigliosa, devo lavorare per questo”

Nel 2021 ci saranno le olimpiadi, l’under 21 e la nazionale maggiore: “Io lavorerò per questo. Sono ambizioso, è chiaro, però devo lavorare a poco a poco e guadagnarmela sul campo. Dobbiamo guardare al breve termine, ora sono con l’U21, poi vedremo”

Sull’adattamento in Italia: “Molto bene. Mi hanno accolto meravigliosamente. Sono molto contento, abbiamo una buona chimica e spero che continueremo così. L’adattamento è solitamente lento, ma nel mio caso è stato molto veloce. Sono molto felice, in un gruppo molto sano, ambizioso e di alta qualità. Vogliamo fare grandi cose”.

Sulle differenze tra Italia, Spagna ed Inghilterra: “Ogni calcio è differente. Quello italiano è un po’ più tattico degli altri, c’è anche una parte fisica. E’ una cosa buona per me aver giocato in tre paesi differenti per poter crescere come calciatore”.

Su Ibrahimovic: “Già avete visto quanto sia grande come giocatore e nello spogliatoio lo è altrettanto. E’ una persona fantastica che vuole aiutare”.

Sulla scelta del Milan: “È vero che c’erano molte offerte, però il Milan è un club storico, con un grande progetto che ha vinto tutte le partite dal post lockdown. L’affetto che mi hanno dimostrato e l’interesse che hanno avuto per me mi hanno fatto scegliere questo grande club”.

Sull’obiettivo: “Il Milan è un club molto grande, con tanta storia e con un buon progetto. C’è un gruppo molto sano, ora c’è una chimica vincente e stiamo continuando su questa strada. L’obiettivo è farlo tornare il grande Milan e credo che lo stiamo raggiungendo. C’è molta speranza, c’è una squadra vincente”.

Sulla decisione di lasciare il Real Madrid: “Avevo bisogno di continuità, aver la possibilità di giocare dei minuti. Non è cambiato nulla con il Real Madrid. Voglio essere io, mostrare il mio calcio. La mia storia ha incontrato un club importante con il Milan, voglio crescere, apprendere e migliorare”.

Su zidane: “Ho molto affetto per Zidane. E’ stato un grande come giocatore ed è un vincente come allenatore. Mi ha sempre dato dei buoni consigli. Quello che mi ha detto lo tengo per me, però ho molto affetto per lui”

Sul piede forte: “Mi piace sempre lasciare in sospeso questa domanda, perchè così gli avversari non lo sanno. Gioco con entrambi i piedi, ho questa facilità. Per tirare sono destrorso e per condurre il pallone sono mancino. Però posso anche fare il contrario, dipende…”.

Sull’essere ambidestri: “Sono sempre stato con la palla, sin da piccolo. Era la mia miglior amica. Ho sempre voluto migliorare in tutti gli aspetti e saper usare entrambi i piedi era uno di questi. Ho migliorato questo, facendo pratica. Quando vedevo che calciavo molto con il destro, cambiavo con il sinistro”.

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