Europa League, alla scoperta dello Sparta Praga: club storico da non sottovalutare

Lo Sparta Praga è l’avversario sulla carta meno impegnativo del girone H. L’errore principale però è proprio quello di sottovalutare un club con una tradizione importante sotto il profilo nazionale, club più titolato con ben 36 titoli; ed europeo con la vittoria di tre Mitropa Cup e numerose partecipazioni europee, culminate con il raggiungimento dei quarti di finale di Champions League ed Europa League (la più recente nel 2016 contro il Villareal). Attualmente, lo Sparta Praga è primo in campionato a punteggio pieno dopo cinque partite.

STILE DI GIOCO E SINGOLI – Guidata dall’esperto allenatore ceco Vaclav Kotal, la squadra granata vanta un 4-3-1-2 volto alla fantasia e all’imprevedibilità del trio offensivo, dotato di una discreta qualità. La stellina da tenere d’occhio è Adam Hlozek: seconda punta classe 2002, che vanta 16 centri e 16 assist in 67 presenze con lo Sparta dall’età di 16 anni fino ad oggi. In queste prime cinque gare di campionato, ha già segnato tre gol e fornito 4 assist. Un profilo interessante anche per il futuro.

PRECEDENTI – Milan e Sparta Praga si sono incrociate sei volte nella loro storia, in tre competizioni diverse. I due incontri più recenti risalgono alla stagione 03/04 di Champions League: dopo lo 0-0 in Repubblica Ceca, i rossoneri vinsero 4-1 a San Siro grazie alla doppietta di Shevchenko e i gol di Inzaghi e Gattuso. Ottavi di finale favorevoli al Diavolo anche nella stagione 95/96, grazie alla doppietta di Weah all’andata a San Siro al quale seguì uno 0-0 allo Stadion Letna. Infine, la terza competizione fu la Coppa delle Coppe nel lontano 1972/1973: le due squadre si incrociarono alle semifinali dove il Milan le vinse entrambe di misura grazie ai gol di Luciano Chiarugi.

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