Milan, mercato chiuso con segno positivo: i conti respirano

I conti cominciano a tornare. Il Milan ha chiuso la sessione estiva/autunnale di mercato con un importante guadagno di circa 35 milioni di euro (al netto degli ingaggi). Un dato significativo, che fa fede alla linea Elliott, ovvero l’abbattimento dei costi per diminuire l’enorme perdita in bilancio della società di Via Aldo Rossi.

In questo mercato, il Milan ha ricavato 58 milioni di euro dalle cessioni in primis di Suso e Paquetà (venduti rispettivamente a 24 e 20 milioni di euro), oltre che alle uscite di Rodriguez (3 milioni di euro), Gustavo Gomez (2 milioni di euro) ma soprattutto di André Silva per 9 milioni di euro all’Eintracht Francoforte. Di contro, i rossoneri hanno speso solo 23 milioni di euro. La spesa più grande è stato il prestito di Tonali per 10 milioni, mentre Hauge, Kjaer e Saelemaekers sono costati “solamente” 12 milioni in tre (gli ultimi due sono stati riscattati entrambi a 3,5 milioni di euro), per chiudere infine con il milione di euro sborsato al Lione per Kalulu e Tatarusanu.

Dal punto di vista tecnico, resta il rimpianto di non aver acquistato il difensore centrale ed il vice Ibrahimovic; ma sotto il profilo economico, il diavolo ha agito in maniera esemplare.

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