LIVE SM – Pioli: “A Ibra dissi che sarebbe stato giusto non interrompere quello che avevamo iniziato”

Buon pomeriggio a tutti lettrici e lettori di SpazioMilan.it, siamo pronti a seguire la conferenza stampa di Stefano Pioli in vista del match di domani contro la Sampdoria. Ecco le parole dell’allenatore:

Su che partita si aspetta:

“Sarà una partita difficile, la Sampdoria ha giocatori ben allenati. Dovremo essere molto lucidi e precisi tatticamente, gli avversari sono di valore”

Sul fatto che domani ritroverà Candreva e Ranieri:

“Amici sicuramente, durante la partita avversari. Ho grande stima di Raniera, è stato un allenatore importante per la mia crescita, anche professionale. Pensavo già a cosa fare dopo la mia carriera da allenatore, mi ha dato concetti chiari, lo stimo tanto. Ho tifato per lui quando allenava il Leicester, ha fatto una cosa incredibile. Con Antonio alla Lazio abbiamo vissuto un anno stagionale, è un avversario da tenere in grande considerazione”.

Se il Milan può essere il nuovo Leicester:

“Non dico che il Leicester sia irripetibile, è successo al Verona e alla Sampdoria, ma continuo a ripetere che siamo soltanto all’inizio, pensiamo alla partita di domani e di affrontarla nel miglior modo possibile per tirare fuori il massimo”.

Sul buon approccio della squadra in ogni partita:

“La squadra è stata molto brava a trovare singole motivazioni su ogni partita. Siamo concetrati per stare sempre meglio in campo, cercando di essere propositivi, per stare bene sul campo. Tutti gli sforzi servono per ottenere successi, senza sacrificio non si può”.

Su cosa chiede ai suoi giocatori:

Ai miei giocatori continuo a chiedere di giocare bene, di essere determinati e con un buon approccio alle gare. Tutte le squadre vogliono vincere, la differenza è nella preparazione”.

Sui lavoratori di Milanello:

“Ci tengo a ringraziare tutti i giardinieri e chi lavora a Milanello per averci permesso di allenarci regolarmente nonostante la tanta neve”.

Su cosa si aspetta da Rebic:

“Ha avuto un infortunio fastidioso, gli ha tolto la miglior condizione. Sta facendo molto bene per la squadra, giovedì si è mosso molto bene ma non è stato servito abbastanza. Gli auguro di ritornare presto al gol ma sta facendo bene”.

Se il Milan viene sottovalutato:

“Mi interessa fino ad un certo punto, nel calcio non c’è una via di mezzo. Uno dei nostri punti di forza è l’equilibrio, stamattina l’allenamento è stato perfetto, la preparazione giusta. Ci aspetta una gara complicata, dovremo giocarla al meglio per ottenere il massimo”.

Sulla confessione di Ibra:

“Con ogni giocatore cerco di essere diretto, quando parli col cuore vieni più facilmente ascoltato. Gli dissi che per quello che avevamo iniziato e dimostrato non sarebbe stato giusto interrompere, oltre a tutto il contributo che aveva datto. Gli dissi di pensarci bene e che io, Maldini, Massara e Gazidis avrebbero fatto di tutto per convincerlo. Siamo contenti sia qua”

Sulla frase di Ferrero fatta in settimana:

“E’ normale essere un obiettivo per ogni avversari, ma lo sono anche loro per noi”.

Su Hauge e a chi si può paragonare:

“La società è stata brava, siamo stati anche fortunati di incontrarlo sul campo. Ha qualità importanti, la forza e le qualità nell’uno contro uno. Può ancora crescere tanto, le posizioni cambiano ma è un ragazzo molto intelligente e disponibili. Abbiamo giocatori forti in quel ruolo lì, ma è meglio visti i tanti impegni che abbiamo. Mi viene difficile fare paragoni, l’importante è che stia dimostrando di essere utile alla squadra”.

Se Brahim è Calhanoglu possono fare i falsi nueve:

“Utilizzo i giocatori dove possano esprimersi in maniera migliore. Diaz e Calhanoglu sono due trequartisti, uno preferisce il centro destra, l’altro il centro sinistra. Poi tante volte giochiamo col falso nueve, spesso anche quando gioca Ibra. L’importante è che due giocatori diano soluzioni fra le linee ed altri in profondità”.

Se firmerebbe per il quarto posto:

“La penso come Bonera”.

Sulla gara di giovedì:

“Noi siamo stati bravi nel portare via sempre qualcosa per la nostra crescita da ogni partita. Giovedì abbiamo pagato qualcosa, non bisogna avere cali di tensione, ma allo stesso tempo puoi andare sotto nel risultato e recuperare con l’atteggiamento”.

Su come stanno gli infortunati:

“Sicuramente Ibra, Leao e Kjaer non saranno disponibili domani. Kjaer va rivalutato tra una settimana, avremo le idee chiare. Il ragazzo è sereno e dispiaciuto, è una roccia, voleva essere sempre presente”.

Sul rientro di Musacchio:

“E’ vicino al rientro, ha avuto un infortunio molto lungo, pericoloso e importante. Si sta avvicinando per tornare tra i disponibili”.

Sul miglioramento di Theo:

“Vedo un giocatore sempre più attento e concentrato, con approcci giusti, sta crescendo, ha delle qualità tecniche e fisiche importanti, deve continuare questo percorso di crescita. Quasi tutti i giocatori del Milan possono ancora ottenere miglioramenti importanti, Theo è uno di quelli”.

Se si sarebbe mai aspettato un Milan così:

“Sono sempre stato convinto delle qualità dei giocatori, speri sempre di ottenere il massimo. Purtroppo non abbiamno ancora vinto niente e c’è ancora tanto da fare, siamo un gruppo volenteroso e vogliamo essere ambiziosi”.

Su come sta la squadra:

“La squadra sta bene fisicamente e mentalmente, lo stiamo dimostrando. Sentiamo la fatica come tutti ma la squadra corre e sta bene in campo, questo aiuta anche durante le partite”.

Sulla vittoria del Milan Femminile:

“Maurizio è sempre sul pezzo, non molla niente. Sono contento, faccio i complimenti a lui e alla squadra. Non sono mai riuscito ad andarle a vedere dal vivo ma ho guardato spesso le partite sui canali. Forza ragazze, siamo il Milan e vogliamo continuare a fare bene”.

Termina qui la conferenza di Stefano Pioli.

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