Scaroni: “La Superlega è ancora possibile. Vi dico la posizione del Milan”

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha offerto il suo punto di vista sul Milan, sulla situazione del calcio attuale, con particolare riferimento alla Superlega e alla Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.

MERCATO – “Il Milan rilevo ha speso 70 milioni in questa sessione. È vero però che le squadre italiane sono meno attive rispetto a quelle degli altri campionati; e qui occorre un ragionamento: Primo, i mecenati sono ormai rarefatti. Secondo: finché abbiamo stadi obsoleti e servono incredibili lungaggini burocratiche per farne di nuovi, resteremo la Cenerentola d’Europa. Spero che i tifosi lo capiscano“.

RITORNO NEGLI STADI – “La capienza al 50% è un primo passo importante, di cui sono grato al presidente Figc Gravina e a quello di Lega Dal Pino. Speriamo di arrivare anche noi al 100% come in Francia, Inghilterra e Germania“.

NUOVO SAN SIRO – “Adesso a Milano siamo in epoca elettorale, ma non vedo nessuno che si opponga. […] Mi auguro una rapida approvazione perché sono già passati due anni dalla presentazione del progetto e a Milano le cose si fanno“.

SERIE A – “Se dovessi misurare i suo appeal dalla vendita dei diritti tv all’estero dovrei dire che le cose non stanno andando molto bene. Direi mediocre, se la Premier incassa più del doppio di noi. E perdere i grandi giocatori non aiuta. La vittoria degli Europei può aiutare molto, così come le vittorie olimpiche. È lo sport italiano che piace, è un momento magico per rilanciare la serie A, dobbiamo assolutamente riuscirci. Serve una struttura organizzativa che oggi non ha: o prende un partner che ha uffici in tutto il mondo e la possibilità di assumere gli uomini giusti, oppure deve farsela in casa”.

SUPERLEGA – “Mi pare che i propugnatori, in particolare il Real Madrid, siano lontani dal desistere, anche rassicurati dal tribunale di Madrid che li ha messi al riparo dalle sanzioni Uefa. […] Il progetto per il Milan è accantonato. Difficile rispondere per il futuro, dipende molto da come le istituzioni come la Uefa si posizioneranno e da cosa diranno gli appassionati. Ma qualsiasi progetto dovrà essere concertato tra le parti“.

SPESE FOLLI (DEL PSG) – “Io non dimentico che esiste ancora il financial fairplay e soprattutto non dimentico che il Milan è stato colpito duramente, con l’esclusione dall’Europa League. Mi auguro che se ci sono stati modi per sfuggire in passato non si ripetano e si faccia un rigoroso calcolo tra i risultati economici e gli acquisti fatti“.

BILANCIO ROSSONERO – “Io le posso dire che il risultato ‘21-’22 è meglio del ‘20-’21 che era meglio del ‘19-’20. Il nostro obiettivo è avere un Milan che generi cassa: lo cominciamo a vedere. Abbiamo stretto 20 nuove sponsorship: il Milan dell’anno scorso è piaciuto molto“.

PIOLI – “Ha fatto non bene, benissimo. E poi è un gentleman, non si lamenta mai, cosa che apprezzo moltissimo. Come apprezzo molto l’approccio di Maldini nell’area tecnica“.

CHAMPIONS – “Resta sempre il nostro obiettivo“.

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