Bilancio del club e questione stadio: le ultime novità

La Gazzetta e il Corriere della Sera, nelle loro edizioni odierne, hanno dedicato alcuni paragrafi alla questione stadio e al bilancio del club rossonero.  “Milan, perdite dimezzate e l’operazione-stadio in due fasi” titola così la rosea, che riprende quanto confermato ieri dopo l’Assemblea dei soci della società.

Il bilancio 2020-2021 del club è stato chiuso a -96,4 milioni, con perdite dimezzate rispetto allo scorso anno (194,6 milioni). Stando a quanto riferito dal Corriere, il proposito dei rossoneri sarebbe quello di arrivare ad avere un bilancio in pareggio tra tre anni. Tale obiettivo, però, si potrà raggiungere solo se verificheranno di una serie di condizioni (tra cui la qualificazione in Champions).

Scaroni, presidente Milan

Entrambi i quotidiani si sono soffermati poi sulla questione stadio ed in particolare sulle parole del presidente Scaroni: “Si procederà in due fasi diverse. Partiremo a tutta velocità sullo stadio. Dobbiamo costruire un nuovo stadio di fianco al Meazza, questo è certo e su questo possiamo andare veloci. Le esigenze, a seguito del Covid, dopo due anni sono cambiate. Per evitare di vendere i gioielli di famiglia come Donnarumma e Lukaku lo stadio è indispensabile“.

Inter e Milan hanno fissato un incontro con il sindaco Sala nella giornata di lunedì e tra oggi e domani è previsto un nuovo incontro con il Comune di Milano: l’intento dei club è quello di raggiungere un accordo al più presto.

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