Giroud: “Ibra professionista eccezionale, il destino di Maignan è gia deciso”

Olivier Giroud ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali della Serie A. Il francese tornato a disposizione di mister Pioli si è mostrato carico per la ripresa del campionato, quando il Milan si troverà di fronte l’Hellas Verona.

-MILAN:Sono molto orgoglioso di giocare per il Milan e in Serie A, il campionato che guardavo quando ero giovane. Sono molto orgoglioso anche perché il mio calciatore preferito quando ero adolescente era Shevchenko. Sono molto fortunato ad avere l’opportunità di giocare e segnare come lui per questo club. Giochiamo a calcio per questo tipo di emozioni e le trasmettiamo ai tifosi e per questo non vedo l’ora di dare tutto per la squadra e per i nostri tifosi del Milan“.

-ORIGINI ITALIANE: Entrambe le mie nonne erano italiane e sono orgoglioso delle mie origini, anche perché ho imparato la lingua a scuola. Amo questo Paese e ovviamente la sua cucina, sono un po’ indietro rispetto a quella francese, ma è comunque buona. Non vedo l’ora di parlare meglio la lingua e scoprire meglio la città per girarla con la mia famiglia“.

GIROUD-MILAN-INTERVISTA

-TOMORI E MAIGNAN: Maignan lo sentivo quando stavo per firmare per il Milan. Penso che diventerà il primo portiere della nazionale francese quando Lloris lascerà. Ha molto talento. Ho parlato anche con Tomori che mi ha detto che mi aspettavano per provare a vincere lo scudetto. Non voglio mettere troppa pressione ma vogliamo giocare per lottare per il primo posto in classifica“.

-IBRAHIMOVIC: “Ho giocato qualche volta contro Zlatan. Gioca ancora a 40 anni e ciò vuol dire che è un professionista eccezionale. Si prende cura di sé stesso e del suo corpo, anche io cerco di fare così per godermi il calcio finché il mio corpo me lo permetterà. Penso sia un grande esempio per i giovani ed è uno dei migliori attaccanti della Serie A. Non vedo l’ora di giocare al suo fianco e godermelo in allenamento. Penso che ci divertiremo e vogliamo vincere qualcosa con il Milan e con Zlatan sarà più facile“.

-PIOLI: Quando ho parlato per la prima volta con mister Pioli è stato facile e naturale. Abbiamo avuto una conversazione molto franca e mi piace il suo modo di pensare il calcio. Ho seguito il Milan l’anno scorso e ha fatto una grande stagione anche grazie al lavoro di mister Pioli“.

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