Coronavirus, torna l’incubo delle porte chiuse: l’indiscrezione

La situazione Covid sta rimettendo in ginocchio il mondo del calcio e l’ipotesi delle partite a porte chiuse non sembra essere così remota.

Sarebbe un clamoroso passo indietro in una situazione sanitaria che sembrava andare verso la fine, invece il virus è tornato ad essere protagonista nelle nostre vite.

Il presidente della FIGC Gravina e il Premier Mario Draghi, intanto, hanno cercato un confronto per trovare una soluzione a questa drammatica vicenda.

Draghi, covid 19, Gravina

Nonostante ciò l’idea dei club, al momento, è quella di non sospendere il campionato visto il fitto calendario che attende le varie squadre.

Tuttavia, se tra 2-3 settimane la situazione non dovesse migliorare, come riporta l’ANSA, si aprirebbero scenari che potrebbero farci rivivere quel poco piacevole spettacolo senza tifosi.

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