Al termine del match, è intervenuto Andreazzoli ai microfoni di Sky:
SU PARTITA: “Non abbiamo scelto di essere passivi nel primo tempo, ma dipende dagli avversari e quello che ti fanno fare. Ai ragazzi ho chiesto maggiore precisione in uscita, perchè abbiamo avuto tante possibilità di ripartire bene. Abbiamo mollato le redini e poi nel secondo tempo siamo tornati in noi. Maignan ha fatto una parata miracolosa, come all’andata. Onore suo.”
SU SQUADRA: “Noi cerchiamo di interpretare la partita nella stessa maniera, ma non sempre ci riesci. Bisogna cogliere meglio le occasioni. Non ci dobbiamo comunque far assillare dalla voglia di vittoria. Sicuramente siamo una squadra che ha fame e lotta fino alla fine, non ci tiriamo mai fuori dalle situazioni, assolutamente, come settimana scorsa. Riceviamo sempre complimenti, pur non avendo un grande livello tecnico di esperienza, ma facciamo sempre il massimo”.
Il tecnico dell’Empoli, successivamente intervenuto ai microfoni di Dazn, ha analizzato così il match:
SULLA PARTITA: “Non credo che ci sia mancanza di fiducia. Domenica scorsa è stata una partita di calcio in costume più che calcio giocato. Stasera abbiamo giocato contro il Milan, ovvero contro la difesa più importante del campionato. Di certo non potevamo sperare di avere 6/7 occasioni da rete. Bisogna avere anche la buona sorte dalla propria parte. Ancora una volta abbiamo trovato un Maignan che si è superato come all’andata. Dobbiamo concretizzare di più”.
SULL’APPROCCIO NEL PRIMO TEMPO: “Il Milan era ben messo e noi gli abbiamo dato una mano, perché non siamo stati precisi come il secondo tempo. Poi però abbiamo lottato fino in fondo e abbiamo addirittura costretto il Milan a perdere tempo. Questo per me vuol dire molto”.
Alessio Dambra