Milan femminile, Ganz sull’addio della Giacinti: “Per ogni azione c’è una conseguenza”

Maurizio Ganz è stato intervistato oggi dal Corriere dello Sport. L’allenatore del Milan femminile ha parlato della stagione delle rossonere, dei suoi obiettivi, ma anche dell’addio di Valentina Giacinti:

Quest’anno eravamo partiti per ripetere l’ottima stagione dell’anno scorso: ora puntiamo a piazzarci in Champions e siamo in semifinale di Coppa Italia. Mi brucia la Supercoppa, soprattutto per come l’abbiamo persa (nel recupero). Il supplementare sarebbe il stato giusto epilogo, ma è stata una grande partita. Abbiamo ribaltato tante gare, dobbiamo crederci fino in fondo, con attenzione fino al fischio finale, è quello che fa la Juventus”

Sulle avversarie:La Juve sta facendo il suo percorso. Noi, Inter, Sassuolo, Roma e Fiorentina dobbiamo organizzarci per essere sempre più competitivi. Dobbiamo crescere tutti, ma lo stiamo facendo, solo così ridimensioniamo la superiorità della Juventus. La Champions fa la differenza, l’impegno economico fa la differenza: se hai queste differenze le migliori straniere scelgono te

Ganz Giacinti Milan

Sui suoi obiettivi: Il Milan mi ha dato tanto, dire ‘sì’ a questa sfida era anche una restituzione. Le donne hanno fatto tanta strada, e migliorano sempre di più perché sanno di non poter sbagliare. Io spero di regalare un trofeo al Milan, ma allo stesso tempo di far crescere il movimento. Sono a disposizione di un calcio che mi è entrato dentro. Nel femminile c’è entusiasmo. Negli allenamenti le donne danno il 100%, amo il lavoro sul campo e loro mi vengono dietro, non lesinano fatica, vanno oltre la stanchezza. Le primedonne ci sono, ma se lavorano per il gruppo non è un problema

Sull’addio della Giacinti e l’arrivo di Alia Guagni: È stato difficile. Ma bisogna sapere che ad ogni azione corrisponde una conseguenza. Alia è fantastica anche come persona, ed è stata brava ad accettare la nostra proposta. L’anno scorso è stata sfortunata, ma ora sta bene

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