Kalulu svela: “Milan? Un giocatore è stato fondamentale per il mio arrivo!”

Il difensore del Milan, Pierre Kalulu, è stato intervistato da Carlo Pellegatti su Star Casinò. Il francese, autore di una stagione davvero positiva, ha parlato di se stesso, dei suoi compagni, e di cose si aspetta dalla fine del campionato:

Arrivo al Milan? Tutto è stato molto strano, c’erano molte squadre interessate ad avermi. Poi però, quando mi hanno chiamato Maldini e Massara, mi sono reso conto che il sogno di andare al Milan poteva diventare realtà”.

Preferisco giocare da difensore centrale o terzino? In verità non mi interessa, me lo chiedono anche gli allenatori. L’unica cosa importante per me è giocare nell’11 iniziale”.

Pioli? Il mister è vicino a noi, è una persona che ti aiuta sull’aspetto personale. Quando arrivi al Milan e sei giovane ti aiuta molto, per me sarà sempre un allenatore diverso dagli altri: lui mi ha fatto esordire è questo lo ricorderò per sempre”.

Kalulu Pioli Milan

Chi mi ha accolto subito al Milan? Kessie e Bennacer. Il secondo l’ho sentito anche prima dell’arrivo, è stato importante avere amici in comune. Poi anche Leao e Saelemaekers sono stati importanti fin dall’inizio”.

Maldini? Lui è sempre a Milanello. Con me parla e mi dà consigli, è una persona importante. Quando puoi imparare da questi giocatori sei sempre contento, è una cosa gratificante”.

Convocazione con la Francia? Ci spero di andare in Qatar. Quando arrivi al Milan gli obiettivi crescono. La Francia ha una grande squadra e tanti giocatori forti, ma questo è un obiettivo e per raggiungerlo devo giocare bene col Milan. Non bisogna avere limiti e lavorare per qualcosa di grande”.

Attaccante più forte che ho incontrato? Osimehn è un attaccante forte, ma qualsiasi attaccante incontro, io devo stargli attaccato. Bisogna essere sempre concentrati: Victor era veloce ed era anche molto fisico”.

Derby di Coppa? Sarà una partita difficile, so che saranno i dettagli che faranno la differenza. Noi siamo pronti a tutto. Dzeko e Lautaro? Sono molto forti, dobbiamo difendere con tutta la squadra. Loro sono i più pericolosi”.

Impostazioni privacy