Milan, senti Kjaer: “Voglio avverare il mio sogno, in Italia mi sento a casa”

In occasione della premiazione per l’Hall Of Fame del Calcio Italiano, Simon Kjaer ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai canali ufficiali della FIGC dopo aver ricevuto il premio “Astori“.

Ecco le sue parole:

SULLA SERIE A – “In Serie A mi sento a casa mi รจ piaciuto giocare ne โ€˜La Ligaโ€™ con il Siviglia, ma quando ho avuto la possibilitร  di rientrare in Italia non ci ho pensato due volte. E ora, lo dico con il cuore, sono felicissimo di essere al Milan. A volte i sogni si avverano: ricordo che tanti anni fa, quando ancora giocavo a Palermo, dissi al mio agente che mi sarebbe piaciuto tantissimo farlo nel Milan. E ora eccomi qui. La Serie A mi piace, cosรฌ come tante altre cose in Italia, che per me รจ ormai una seconda casa. Il cibo, la cultura, la natura, la gente, e ovviamente anche il calcio. Quello italiano รจ sempre stato vicino alla mia filosofia, che รจ quella del gioco di squadra. Siamo tutti individui, ma tutti lavoriamo assieme come un gruppo. Il lavoro di gruppo rappresenta il DNA tattico della Serie A, lo abbiamo visto lโ€™estate scorsa allโ€™Europeo“.

IL SOGNO – “Ho ancora tanti sogni e obiettivi, ma il piรน grande di tutti รจ vincere lo scudetto col Milan“.

Kjaer Milan Premio

IL TRIONFO EUROPEO – “Il trionfo dell’Italia รจ stato lโ€™emblema del lavoro e dellโ€™etica di gruppo e la dimostrazione di quali risultati sia possibile ottenere attraverso di loro. รˆ stato davvero impressionante vedere lโ€™Italia vincere. A livello personale ero ovviamente deluso per la sconfitta ai supplementari in semifinale contro lโ€™Inghilterra: sarebbe stato bellissimo poter affrontare nella finale di Wembley proprio lโ€™Italia, che mi ha dato cosรฌ tanto e che รจ il mio secondo Paese. Se penso a giocatori italiani dal profilo internazionale, non posso non menzionare Donnarumma, un portiere fantastico con il quale sono stato felice di condividere parte della mia esperienza al Milan. Anche Verratti, che per me รจ uno dei migliori tre al mondo nel suo ruolo. E poi mi ha sempre fatto impressione Chiellini, che รจ uno dei migliori in assoluto in fase difensiva“.

LA SUA CARRIERA – “Mi sono lasciato ispirare da tutte le persone che ho incontrato lungo il mio cammino e, se parliamo di allenatori, in questo momento sono molto fortunato ad avere lโ€™opportunitร  di lavorare con Stefano Pioli nel mio club e Kasper Hjulmand in nazionale. Ho un bellissimo rapporto con entrambi, sono ottimi tecnici e grandi persone, provo a imparare da loro ogni giorno e in ogni modo. Sono molte le figure che hanno saputo ispirarmi e vorrei ricordare anche i tecnici e le persone a me vicine durante la mia gioventรน in Danimarca. Mi hanno insegnato la cosa piรน importante di tutte: che bisogna sempre voler imparare, crescere e spingere se stessi in tutti i modi possibili. Nel calcio di alto livello, la sfida รจ sempre con se stessi. Io cerco sempre di pensare che oggi voglio essere migliore di ieri, e che domani vorrรฒ essere migliore di oggi. Bisogna sempre alzare lโ€™asticella, spingersi al limite, mantenere fame e desiderio, e metterci tutta la propria passione per cercare di migliorare. Nel calcio professionistico, lโ€˜allenamento รจ la chiave di tutto. Piรน e meglio ti alleni, piรน sarai in grado di migliorare e meglio giocherai in campo. A me รจ stato detto quando avevo 15-16 anni e credetemi รจ la veritร . Lโ€™impegno in allenamento รจ il vero segreto“.

Impostazioni privacy