
Juventus FC President Andrea Agnelli looks on prior to the Italian Serie A football match AC Milan vs Juventus played behind closed doors on July 7, 2020 at the San Siro stadium in Milan, as the country eases its lockdown aimed at curbing the spread of the COVID-19 infection, caused by the novel coronavirus. (Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
Intervenuto all’evento “Foglio a San Siro”, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha risposto ad alcune domande sul caso Dybala e non solo, confidando addirittura di credere ancora nel sogno scudetto.
Queste le sue parole:
Su Dybala: “Dybala è un grande giocatore, ma le decisioni sono figlie di momenti. Se a dicembre mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juve vi avrei detto che era impossibile e poi invece lo abbiamo preso a gennaio. Le risorse sono limitate e bisogna scegliere come investirle: abbiamo Vlahovic, De Ligt, Chiesa e Locatelli. Fare un’offerta a Paulo non consona al suo livello non sarebbe stato giusto anche per lui, che a 28-29 anni deve trovare l’ultimo passaggio“.
Sullo scudetto: “Due punti e quattro partite, può succedere di tutto. Io spero sempre in un suicidio collettivo e che noi vinciamo quattro partite“.
Sulla Superlega: “Fa pensare la veemente reazione dell’Uefa su un gruppo di club, alcuni dei quali si sono spaventati. Per sostenere la battaglia giuridica bisogna avere le spalle larghe, attendiamo il giudizio della Corte europea con calma e serenità. Il tempo sarà galantuomo, il nostro non è stato un attacco a Ceferin. Di fatto esiste già una Superlega, perché da marzo in poi nelle coppe europee c’è un’altra Premier League“.
FILIPPO FAGIOLINI
This post was last modified on 28 Aprile 2022 - 16:35