
This photo taken on October 26, 2019 shows Shenzhen FC head coach Roberto Donadoni looking on during the Chinese Super League (CSL) football match between Shenzhen FC and Wuhan Zall FC in Shenzhen in China's southern Guangdong province. - Roberto Donadoni would rather focus on his coaching job in China but instead the AC Milan legend's thoughts are consumed by the suffering coronavirus has brought to his hometown in northern Italy. (Photo by STR / AFP) / China OUT / TO GO WITH FBL-ASIA-CHN-DONADONI-ITA-HEALTH-VIRUS-ITALY BY PETER STEBBINGS (Photo by STR/AFP via Getty Images)
Roberto Donadoni, ex giocatore rossonero, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Nell’edizione odierna della Rosea, l’ex c.t. della Nazionale ha commento la sfida scudetto tra Milan e Inter, elogiando anche tanti singoli rossoneri: da Pioli fino a Tonali e Maignan. Queste le sue parole.
PERCENTUALI E PERCORSO – “Le percentuali di vittoria sono 70% Milan e 30% Inter, soprattutto proporzionale al +2 in classifica per i rossoneri. Entrambe hanno avuto la possibilità di alla negare, e non l’hanno fatto. Poi, quando i tempi si sono ristretti, ha pesato il passo falso più recente dell’Inter. Anche se il calendario più difficile è del Milan“.
OSTACOLO ATALANTA – “Sarà una serata e una partita da Atalanta, motivazioni comprese: si gioca l’Europa, resta una squadra tosta dal punto di vista fisico e della qualità, e in trasferta da molto meglio che in casa“.
EFFETTO SAN SIRO – “Io avrei voluto sempre giocare in uno stadio così. Scudetto in gioco davanti alla tua gente, orgogliosa di spingerti dove il Milan non arriva da tempo. È un ostacolo solo per chi ha poca personalità, e di personalità questo Milan ne ha dimostrata tanta“.
TONALI E MAIGNAN – “Tonali è il presente e il futuro. Il tirocinio è servito: i valori che si erano intravisti a Brescia non erano certo un abbaglio. Maignan è una garanzia: il Milan ha fatto Bingo“.
IMPORTANZA DI IBRAHIMOVIC – “Quella che si vede: l’attenzione mediatica sempre molta alta su di lui racconta pure ciò che trasferisce con il suo atteggiamento. E nello spogliatoio pesa anche questo tipo di appoggio e sostegno per i compagni“.
PIOLI – “Stefano allena con certe qualità da anni: al Milan ha trovato la coincidenza con tanti fattori, a cominciare dall’avere alle spalle un team dirigenziale solido, che l’ha fatto con serenità. La sua qualità migliore? Quella serenità e quell’equilibrio: li ha dati alla squadra“.
This post was last modified on 14 Maggio 2022 - 22:29