Tutto su De Ketelaere, pro e contro dell’affare: scelta giusta o mossa rischiosa?

Paolo Maldini è rimasto letteralmente stregato dalle prestazioni di Charles De Ketelaere con il Club Brugge. L’intenzione del Milan è quella di fare all-in sul belga, su cui società, dirigenza e allenatore puntano tantissimo. Ma è la scelta giusta spendere gran parte del budget su di lui? Per capirlo, bisogna analizzare i pro e i contro dell’affare.

I PRO

Da una parte, a favore del trequartista belga, non possiamo non citare l’età. Classe 2001, 21 anni e già esperienza europea.

Un’altra lancia da spezzare, in favore di De Ketelaere, senza dubbio è la difficoltà nel trovare un giovane forte e promettente a cifre più basse. Inoltre, il nostro Charles si è messo in mostra anche con la nazionale maggiore belga, con cui, tra le altre cose, ha segnato anche contro la nostra Italia.

De Ketelaere
De Ketelaere Milan

I CONTRO

Non dimentichiamoci che, fino ad ora, De Ketelaere ha giocato nel campionato belga. Va bene che il campionato italiano, in alcuni casi, sia sopravvalutato, ma rispetto alla Jupiler Pro League c’è un abisso.

Il palcoscenico importante di Charles, la Champions League, non lo ha visto di certo protagonista: 0 gol e 1 assist in 6 presenze. Insomma, la probabilità di un grande flop non è così bassa. Siamo tutti d’accordo che i prezzi, al giorno d’oggi, siano arrivati alle stelle. Ma parliamo comunque di 30 milioni di euro, una cifra con cui si potrebbe prendere tranquillamente qualcuno di più affermato.

LA SOLUZIONE

In questo momento, nella lista degli svincolati, troviamo un certo Paulo Dybala. C’è chi è dubbioso della sua continuità a livello fisico, ma in ogni caso, preso a parametro zero, è un affarone a tutti gli effetti. Perché, ad esempio, non prenderli entrambi?

Inoltre, prendendo anche Hakim Ziyech in prestito dal Chelsea, si avrebbe una varietà di scelte alle spalle della prima punta davvero incredibile. Con l’aiuto di qualche cessione, ovviamente, ci troveremmo con dei giocatori capaci di ricoprire tutti e tre i ruoli sulla trequarti e alternandoli, grazie alle cinque sostituzioni, potrebbero giocare comunque tutti.

Vittorio Assenza

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