Origi si presenta: “Posso dare tanto al Milan”, poi il commento su San Siro

Divock Origi si è presentato ai tifosi rossoneri ai microfoni di Milan TV. L’ex attaccante del Liverpool ha risposto a diverse domande inerenti alla sua nuova squadra, dicendosi carico e soddisfatto di giocare in un club importante come il Milan.

SUL SUO ARRIVO AL MILAN

“Arrivando qui mi sono sentito subito a casa. Sono in club con una grande storia e ora voglio iniziare a conoscere la sua cultura, voglio capire le persone, come vanno le cose qui. E finora è stato tutto fantastico. Io amo il calcio, sono un appassionato di calcio e qui ho visto tutto l’entusiasmo che c’era in città quando ho giocato contro il Milan la scorsa stagione.

Si percepiva tutta l’adrenalina di quella corsa al titolo che è durata fino all’ultima giornata, si percepiva tutta l’energia che poi si è scatenata dopo tanti anni di attesa. Si è vista sia la passione della città che la qualità di questa squadra”. 

SULLA SQUADRA

“Tutti conoscono la storia di questo club: 19 scudetti, 7 Champions League. Una storia incredibile, immensa. E se torniamo indietro nel tempo ci sono tanti giocatori che potrei nominare, quindi essere qui ed essere parte di questa storia mi rende orgoglioso e carico. 

“Mi sono preparato fisicamente e mentalmente per essere qui, per poter dare il massimo e aggiungermi alle fondamenta di questa squadra. Le fondamenta di questa squadra sono fantastiche, penso di poter dare molto: passione, felicità, esperienza e speriamo anche gol e assist.

Origi Milan parole

SUI NUOVI COMPAGNI

Voglio lavorare con i compagni, creare una bella atmosfera nel gruppo e con i compagni, e poi scendere in campo per vincere perchè squadre come il Milan vogliono stare sempre al vertice: sono carico”.

SULLA SERIE A

È uno dei campionati migliori al mondo. L’anno scorso c’è stata una grande lotta per il titolo. Qui la gente vive per il calcio, ama il calcio, è una passione.”

SU SAN SIRO

La prima cosa mi trasmette è la storia che trasmette e quanto fosse mitico giocare lì, anche se anche al Liverpool giocavamo in uno stadio altrettanto speciale, ma quando arrivi a San Siro tutti i giocatori sono in ammirazione, si percepisce la cultura calcistica da piccoli dettagli come i tifosi, la loro conoscenza del club e la loro energia.

Adoro che i tifosi tengano così tanto al club, mi ha impressionato, così come il gioco offensivo della squadra, sono tutte cose che adoro”.

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