Quando un impedimento diventa giovamento: la magica notte di Gabbia

25 ottobre 2022, una data da non dimenticare per Matteo Gabbia. Nato a Busto Arsizio nel 1999, il difensore del Milan è cresciuto nel settore giovanile dei rossoneri, esordendo in prima squadra il 24 agosto 2017, a 17 anni, nel secondo tempo della partita del terzo turno preliminare di Europa League vinta per 1-0 sul campo dello Škendija. 

Gol in Champions, sogno di una vita per Gabbia: un pezzo della sua carriera

Prestito alla Lucchese, poi il ritorno al Milan con il quale ha iniziato a mettersi del tutto in mostra nella stagione 2019/20. Il giocatore ha poi alternato buone prestazioni e altre sottotono, finendo nel mirino di critiche da parte dei tifosi, qualcuna di troppo. Una crescita esponenziale, finendo per collezionare diverse presenze con la maglia del Diavolo.

Oggi Matteo è riuscito a realizzare il sogno di ogni bambino: segnare in Champions League (l’ultimo gol venne realizzato il 27 settembre 2018 con la Lucchese in Serie C, ndr). Lo ha fatto al 39′ di Dinamo Zagabria-Milan, seconda giornata di ritorno del girone di Champions League, sostituendo l’assente Fikayo Tomori, espluso nella scorsa gara contro il Chelsea. Un match vitale per proseguire il proprio percorso nell’Europa che conta, sbloccato proprio dal ragazzo di Busto Arsizio e poi dilungato da Leao, Giroud e un autogol da parte del difensore Ljubicic.

Gabbia, gol vs Dinamo Zagabria

Lo stesso Gabbia, come rivelato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, avrebbe rischiato di non diventare campione d’Italia con i rossoneri nella scorsa stagione. Il suo trasferimento alla Sampdoria era vicino, ma Maldini e Massara, non trovando l’eventuale sostituto, decisero di trattenerlo.

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