Arresto D’Onofrio, pugno duro di Gravina: “Non meritano di essere accusati”

Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto al termine del Consiglio Federale convocato d’urgenza dopo l’arresto dell’ex Procuratore dell’AIA Rosario D’Onofrio.

Previste novità importanti nei prossimi mesi: entro il 15 dicembre verranno modificati i principi informatori del regolamento dell’AIA e tutti gli arbitri verranno sottoposti alla Giustizia Federale come tesserati della Federazione, come già successo con gli allenatori.

Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb:

Gravina D’Onofrio

Caso D’Onofrio, Gravina: C’è amarezza e sconcerto”

“C’è amarezza e sconcerto per quanto accaduto. La Federazione agisce a tutela degli arbitri e dell’intero calcio italiano. La garanzia e la credibilità della Giustizia Federale danno forza agli arbitri che non meritano di essere distratti o addirittura accusati di cose che non gli competono. Gli arbitri sono intoccabili, non c’entrano assolutamente nulla in questa vicenda e godono sempre della massima vicinanza della Federazione. Vogliamo difendere in maniera categorica l’autonomia degli arbitri”.

Questa la presa di posizione da parte dell’AIA: “Le competenze, le professionalità e la serietà degli oltre 150 nostri associati che hanno incarichi dentro le varie commissioni disciplinari non dovranno essere disperse”

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