
Shakhtar Donetsk's Ukrainian forward Mykhailo Mudryk celebrates scoring the 1-1 goal during UEFA Champions League Group F between Shakhtar Donetsk and Celtic FC in Warsaw on September 14, 2022. (Photo by JANEK SKARZYNSKI / AFP) (Photo by JANEK SKARZYNSKI/AFP via Getty Images)
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it su TVPLAY, Carlo Nicolini, vice del direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk Darjo Srna, ha parlato del futuro di Mychajlo Mudryk, giovane attaccante ucraino classe 2001, finito anche nel mirino di Paolo Maldini. Queste le sue parole:
“In questo momento l’Arsenal è tra le squadre più attente sul giocatore. Ovviamente, come è stato sempre detto, per trattare Mudryk è necessaria un’offerta molto importante. I Gunners potrebbero aver fatto un’offerta di questo tipo, se è quella si rifiuta, ma c’è ancora una trattativa.
Il dirigente del club ucraino ha poi aggiunto:
“Sono stati venduti giocatori, che noi non riteniamo più forti di Mudryk, per cifre vicine ai 100 milioni. Dunque, per come la vediamo noi, 60 milioni sono pochi.
Ovviamente non sarò io a stabilire la cifra e la società non ha fornito indicazioni in particolare, ma il nostro direttore sportivo ha detto che sarà necessaria un’offerta che si avvicini di più a quella spesa dal Manchester City per Grealish, che a quella spesa dal Manchester United per Antony.
Se la base cash è di 40 milioni, non la prenderemo minimamente in considerazione. Futuro in Serie A? Al momento non ci sono squadre italiane interessate ad i calciatori che abbiamo in rosa”.
This post was last modified on 28 Dicembre 2022 - 20:13