Milan, così non va: il derby per evitare il definitivo tracollo

Il periodo del Milan è sicuramente il più buio dal post Covid. La squadra è irriconoscibile e finora non si vedono spiragli di luce.

Con la partita contro il Sassuolo si è concluso un disastroso mese di Gennaio in cui è arrivata appena una vittoria (1-2), nella prima partita dell’anno contro la Salernitana.

La crisi del Milan ha un inizio ben preciso, ovvero la rimonta subita nel match contro la Roma dopo essere andati sopra 2-0. Dopodiché il nulla assoluto: l’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Torino, il pareggio contro il Lecce ma soprattutto le 3 sonore sconfitte consecutive. Prima la Supercoppa persa 0-3 nel derby con l’Inter, poi le sconfitte per 4-0 e 2-5 subite rispettivamente contro Lazio e Sassuolo.

Milan, che periodo buio

Milan statistiche difesa 2023
(Getty Images)

Il Milan viene da 3 sconfitte consecutive in cui ha realizzato 4 gol e ne ha subiti ben 12. Alla base di questo periodo buio del Milan ci sono svariate motivazioni.

Innanzitutto appare evidente la mancanza di leadership nello spogliatoio e sotto questo punto di vista l’assenza di Zlatan Ibrahimović, fuori dallo scorso Maggio, si fa sentire. Lo svedese negli ultimi anni, grazie alla sua esperienza, è stato in grado di trasmettere il suo carisma alla squadra aiutando vari ragazzi, Rafael Leao e Theo Hernandez su tutti, a maturare. Dopo l’operazione dello scorso Maggio, Ibra non si è più visto in campo e anche nello spogliatoio la sua assenza si fa sentire.

Oltre alla mancanza di leadership nelle ultime settimane anche alcune scelte di Stefano Pioli sono risultate discutibili. I tifosi rossoneri lamentano soprattutto la perseveranza nello schierare Tatarusanu ma anche un mancato cambio modulo.

Per quanto riguarda il portiere rumeno anche nell’ultima partita contro il Sassuolo ha avuto delle colpe in alcuni gol ma soprattutto non garantisce sicurezza alla sua difesa che appare lontana anni luce dal muro invalicabile della scorsa stagione. In questo primo mese del 2023 infatti il Milan ha subito ben 18 gol su 28 tiri in porta. Nonostante l’infortunio di Mike Maignan però le alternative in porta non mancano, dal neo acquisto Vasquez a Mirante.

Pioli inoltre non è stato in grado di schierare un Milan differente dal solito 4-2-3-1. Appare evidente infatti che il centrocampo della sua squadra in questa stagione stia risentendo particolarmente la mancanza della fisicità che garantiva Kessié, a questo proposito il tecnico rossonero potrebbe valutare un passaggio ad un centrocampo a 3 in vista delle prossime uscite. Anche qui le alternative non mancano: da Pobega ad Adli passando per Vranckx.

Il periodo è molto buio ma bisogna rialzarsi sin da subito per evitare il definitivo tracollo, domenica sera c’è il derby.

Clemente Grimaldi

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