Milan, Sacchi duro su Pioli post derby: “Ha cancellato anni di lavoro!”

Il Milan di Stefano Pioli continua a scivolare in classifica con la vittoria che si fa attendere da ormai cinque partite. I rossoneri hanno ceduto dinanzi alla formazione messa in campo da Simone Inzaghi nel derby di Milano, uscendo dal campo sconfitti e manifestando un’evidente difficoltà soprattutto nella fase offensiva.

Derby Milan Inter
FOTO: Getty Images, derby di Milano

Derby di Milano: parla Sacchi

Alla Gazzetta dello Sport ha rilasciato un’intervista l’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi, che ha commentato la sconfitta nel derby e le scelte di Stefano Pioli.

Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

Passare alla difesa a cinque ha creato confusione e cancellato gli ultimi anni di lavoro. Questa è la mia idea. È stata inoltre annullata qualsiasi idea di gioco. Quanti tiri in porta ha fatto il Milan nel primo tempo? Zero. È stato un monologo dell’Inter che non ha faticato più di tanto e ha chiuso il primo tempo dominando il campo“.

Pioli ha fatto un grandissimo lavoro, questo non va mai dimenticato. Però nel derby, bisogna essere onesti, con le sue scelte ha cancellato tutto quel lavoro. A mio avviso è un errore cambiare idee e sistema di gioco. È vero che Hernandez e Giroud sono strizzati come limoni, dopo l’avventura al Mondiale, ma questo non significa che si debba modificare il modulo“.

Coprirsi di più? Si può fare anche in altro modo. Anziché giocare con due centrocampisti, mettine tre. Attaccanti come Giroud e Leao non rientrano? Aiutali con un uomo in più in mezzo. Ma schierare la retroguardia a cinque significa perdere certezze. Il Milan è parso impaurito, persino terrorizzato“.

Su Pioli: “L’allenatore deve trasmettere le sue idee!”

L’allenatore dev’essere Il primo convinto delle proprie idee e ha il dovere di trasmetterle ai giocatori. Se cambia modulo è come se dicesse: mi sono sbagliato. Il compito di un tecnico è quello di convincere i suoi ragazzi, deve entrare nelle loro teste e martellarli fino a che non fanno quello che lui desidera. Sa che cosa diceva Ancelotti del Milan che allenavo io? Che ero talmente convinto delle mie idee che sono riuscito a convincere pure loro, i giocatori, che all’inizio erano un po’ scettici“.

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