Milan, tra Ibrahimovic, Giroud e Origi: chi giocherà con la Salernitana?

Se dovessimo menzionare un giocatore a cui Stefano Pioli non può fare a meno di rinunciare è Olivier Giroud, che al Milan sta vivendo una seconda giovinezza, in cui è protagonista non solo con i rossoneri ma anche con la nazionale francese. La Gazzetta dello Sport riporta dei dati che dimostrano l’importanza del numero 9 nel sistema milanista: Giroud ha giocato 1522 minuti in questo campionato, contro i 646 di Origi, i 591 di Rebic e gli appena 40 di Ibrahimovic.

Sull’attaccante svedese, l’allenatore rossonero ha dichiarato: “Non partirà dall’inizio ma ci sarà per aiutarci. Sta migliorando, si sta allenando con più continuità“. Anche il numero di reti segnate dà ragione a Giroud: tra gli attaccanti rossoneri è quello che ha segnato di più in campionato con 7 reti, mentre Origi e Rebic sono fermi rispettivamente a 2 e 3 centri. Con queste premesse, è possibile per il Milan rinunciare a Giroud in un match potenzialmente abbordabile come quello di stasera contro la Salernitana?

Pioli non rinuncia a Giroud: titolare anche con la Salernitana

L’attaccante francese partirà titolare anche questa sera e insieme a lui quasi tutto il gruppo che ha portato a casa il passaggio del turno in Champions contro il Tottenham. Fiducia quindi a Thiaw, simbolo della rinascita rossonera, a discapito di Kjaer, e a Krunic, il quale sostituirà un Bennacer non ancora al 100% della condizione fisica.

Risolto il problema difesa, per Pioli è fondamentale risollevare l’attacco, con Leao che non segna da nove partite e Giroud che da quando è rientrato dal Qatar ha segnato solamente due reti. La Salernitana potrebbe far sorridere entrambi, dal momento che è la seconda difesa peggiore del campionato.

Da quando il Milan ha cambiato modulo di gioco, la squadra è al 15esimo posto per tiri fatti e nono per gol a partita. Una statistica che potrebbe cambiare stasera grazie a Olivier Giroud, il faro su cui Pioli fa girare tutto il suo attacco.

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