Kaladze: “Leao è devastante, ma ha un punto debole”, poi la risposta a sorpresa sul confronto con Kvara!

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Kakha Kaladze ha dato una risposta del tutto inaspettata a proposito del confronto tra Rafael Leao e Kvicha Kvaratskhelia.

L’ex difensore georgiano, che ha vestito la maglia rossonera tra il 2001 e il 2010, ha poi parlato dell’imminente sfida di Champions tra il Milan e il Napoli:

Ogni partita è una storia a sé, soprattutto quando arrivi alle fasi finali e nel caso nostro era un derby nel derby. C’è però per entrambe le squadre un punto chiave: ci si conosce più nei dettagli giocando nello stesso campionato. Andrà avanti chi è più bravo a sfruttare questa conoscenza”.

Sulla reazione del Napoli allo 0-4 maturato in campionato a favore dei rossoneri:

Il Napoli ha tutti giocatori di esperienza e un grande allenatore, sono sicuro che il giorno dopo la partita abbiano riesaminato la sfida e ora sapranno perfettamente come rientrare nello stato di concentrazione che serve in Champions“.

Intervista Kaladze Leao Kvaratshkhelia

Kaladze non ha dubbi: “Leao o Kvara? Li farei giocare assieme”

Su Kvaratshkhelia:

Kvara è un prospetto di alto profilo, ha caratteristiche che lo rendono ad oggi uno dei giocatori, vista l’età, dal futuro garantito ad altissimi livelli. Sta dando al nostro Paese la conferma che bisogna lavorare e credere nei giovani. In Georgia oggi lui è un’icona e dà la forza a molti ragazzi di fare sacrifici: dimostra che in questo modo si può arrivare in alto. Tecnicamente direi che è un giocatore completo e può soltanto migliorare per arrivare al top nel suo ruolo: ha forza nella gambe, gran corsa, dribbling e vede la porta davvero molto bene”.

Su Leao:

Leao è devastante. Da ex difensore dico che è un problema unico doverlo marcare, ha una prestanza fisica incredibile, se non lo prendi in anticipo sono dolori, ti punta e ti salta con naturalezza, ha forza e tiro, al Milan lo stanno facendo crescere per farlo diventare uno dei tre migliori nel ruolo in Europa. Vedendolo da fuori, penso che il suo unico attuale punto debole è che alcune volte, forse, ha cali di concentrazione, ma capita a tutti. E anche quando non lo vedi, il colpo risolutore o l’assist te lo tira fuori sempre. È un gran giocatore, complimenti al Milan per un investimento fatto in maniera perfetta.

Sul confronto tra i due:

“Il rendimento di Kvara in questa stagione è impressionante, a volte sembra quasi un giocatore che è in Serie A da tre anni. Se la gioca con Leao per la zona medaglie e penso che anche nel suo caso parte del merito della sua esplosione vada dato a Spalletti. In realtà si assomigliano fra di loro, ma con alcune differenze. Se fossi un allenatore, nella squadra dei miei desideri li farei giocare assieme: Leao a sinistra e Kvara a destra che ti rientra sul sinistro“.

Su quanto potrà incidere il pubblico di San Siro nella prima delle due sfide di Champions:

Tantissimo. San Siro è sempre stato per noi il nostro dodicesimo uomo, quando giochi nel Milan i colori li hai cuci ti nel cuore e non puoi deludere i tifosi. Devi dare sempre il 110 per cento e la soddisfazione arriva”.


Se dovesse scegliere i 3 momenti più belli della sua carriera:

“Scelgo tre immagini: alzare la prima Champions, segnare il gol nel derby, vedere ogni volta
la gioia della nostra curva
“.

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