Napoli, Spalletti: “Con il Milan gara da tripla”, poi svela se Osimhen recupererà per la Champions League

A Castelvolturno si è tenuta la conferenza stampa di Luciano Spalletti, in vista della prima delle tre sfide tra il suo Napoli e il Milan in questo mese di aprile.

Abbiamo fatti sempre grandi partite avendo davanti anche grandi avversari. Siamo fiduciosi, è una partita da tripla che vale doppio. Il Milan è una squadra importante, sono i Campioni d’Italia, hanno battuto il Tottenham. Sappiamo chi abbiamo davanti. È una squadra forte ha una rosa che gli permette di giocare sia corto che con le verticalizzazioni. Difendendosi ha due o tre calciatori che da soli fanno grandi ripartenze ribaltando l’azione”.

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Infortunio Osimhen, Spalletti svela: “Siamo quasi convinti che rientri in tempo per la Champions

Su Osimhen, grande assente del big match di domani sera, e se pensa possa recuperare in tempo per la Champions:

È un’assenza che pesa. Inutile girarci intorno. Sono d’accordo con Pioli perché quando è mancato la squadra ha saputo sopperire, tutti hanno dato qualcosa in più. Siamo quasi convinti che rientri in tempo per la Champions, ma c’è da vedere il percorso. Però per quello che ci ha detto il medico e le sue capacità di recupero siamo fiduciosi”.

Su come cambi il Napoli con Simeone al posto del n°9 nigeriano: 

“Cambia poco, è meno veloce ma è bravissimo in area di rigore, nel gioco aereo, nel dialogare con la squadra. Siamo a posto. Simeone meritava di più di quello che gli ho concesso, solo perchè avevo uno forte come Osimhen non gli ho concesso tanto spazio. È una persona intelligente, riesce ad avere risultati importanti pur avendo delle fette piccole a disposizione”.

Su Raspadori:

È a disposizione, è un recupero che vale moltissimo. Domani parte dalla panchina ma è un calciatore che si può usare in qualsiasi momento”.

Sulle parole di Pioli:

 Non esistono squadre perfette, tutte si possono battere: quella che ha vinto di più probabilmente va a stimolare quella che ha vinto di meno ad avere ancora più attenzione e forza. Bisogna vedere i punti dello scorso anno per vedere se sono state mediocri le inseguitrici o abbiamo fatto un grande percorso noi: L’anno scorso c’era un distacco di 4/5 punti, quest’anno ce ne sono 20. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, carta canta”.

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