Pioli a sorpresa: “È un pareggio deludente, ma io ho rivisto una squadra che a me piace”

È finita Milan-Empoli a San Siro, partita valevole per la ventinovesima giornata di Serie A con il risultato di 0 a 0. I rossoneri dopo il 4 a 0 contro il Napoli dovevano dare continuità in campionato per poter agganciare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

L’Empoli invece è a più tredici punti dall’Hellas Verona terzultimo, a dieci giornate dalla fine non sono né pochi punti ma neanche troppi, sarà importante cercare di fare punteggio il più possibile prima della fine del campionato.

Stefano Pioli durante il post-partita di Milan-Empoli

Milan-Empoli, le dichiarazioni nel post-partita

Stefano Pioli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN durante il post-partita:

Forse ci si dimentica che con i titolarissimi abbiamo pareggiato con la Salernitana. Nel primo tempo potevamo fare di più, soprattutto se le avessero colte Divock e Rebic quelle che hanno avuto. Un pareggio deludente, volevamo vincere. Ma io ho rivisto una squadra che a me piace, dovevamo alzare di più i terzini e riempire di più l’area. Purtroppo non siamo riusciti a segnare un gol e senza far tirare in porta un avversario che gioca bene. Troppo facile parlare di prime o seconde scelte. Abbiamo mancato qualche occasione in campionato quest’anno. Solo il Napoli, il Bayern e il Benfica stanno facendo bene in campionato e in Champions. Noi stiamo provando ad arrivare a quel livello lì.

Noi volevamo controllare la partita. Secondo me quelle volte che abbiamo verticalizzato l’Empoli difendeva alto. Abbiamo preso scelte diverse, abbiamo avuto difficoltà a trovare i nostri due trequartisti. Divock doveva stare più in mezzo al campo.

Il modulo dipenderà da noi, da chi vorremo schierare. Però andiamo avanti con i nostri principi, a noi non ci cambia tanto. Dovevamo essere più imprevedibili. Sono molto tranquillo che i giocatori capiranno le scelte.

Io credo che mercoledì sarà una partita molto diversa. Meritavamo di vincere a Napoli. Il campionato senza quella vittoria sarebbe diventato difficile. Loro hanno affrontato la partita senza la nostra mentalità e mercoledì non succederà essendo un quarto di finale di Champions.

Noi avevamo preparato la partita pensando che giocasse Osimhen ma certo teniamo sempre conto delle sue caratteristiche. Prepareremo la partita per esseri compatti essendo loro una grande squadra che ti può sempre colpire.

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