Le parole di Luis Enrique prima della gara contro il Milan (lapresse) spaziomilan.it
Alla vigilia dell’incontro di Champions League tra Paris Saint Germain e Milan il tecnico parigino Luis Enrique ha presentato la gara imminente in conferenza stampa.
Cresce l’attesa per la sfida stellare di domani sera. Nel regale palcoscenico del “Parco dei principi” Paris Saint Germain e Milan si scontreranno per capire chi può arrivare tra le migliori 16 d’Europa. Il cammino è ancora lungo ma il big match di domani può già rivelare tanto sulle sorti del girone di ferro completato da Newcastle e Borussia Dortmund.
Dopo la caduta con la Juventus il Diavolo deve rialzarsi e provare il colpo grosso sulle rive della Senna per continuare a sognare e ritrovare quell’animo europeo palesato durante la passata stagione. Gli uomini di Pioli si troveranno di fronte i fenomeni parigini allenati da Luis Enrique.
Il tecnico arrivato quest’anno sotto la Torre Eiffel, ha tenuto la solita conferenza di rito alla vigilia della gara.
Sull’importanze della gara di domani:
“Una partita come qualsiasi altra partita può essere importante per tutti. Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo, ora abbiamo due scontri diretti. Fino alla fine del girone non si saprà chi si qualificherà. Per noi sono due partite molto importanti perché condizioneranno le circostanze delle restanti due. Noi ora pensiamo una partita alla volta, giocheremo nel nostro stadio, davanti ai nostri tifosi e dovremo giocare meglio del Milan per vincere”.
Sul Milan:
“Il valore del Milan è che è una grandissima squadra, ha sempre giocato nelle grandissime competizioni e come tutte le squadre ha alti e bassi. Secondo me il Milan sta benissimo adesso: come gioca col pallone, l’allenatore che ha è grandissimo. Per questo si dice che questo è il gruppo della morte, perché tutti possono passare”.
Sul modulo di gioco da utilizzare domani:
“Non mi concentro su un giocatore o una posizione, l’importante è avere competizione fra i giocatori in ogni zona del campo. Abbiamo diverse opzioni, dobbiamo cercare di giocare il meglio possibile”.
Su Donnarumma, ex rossonero:
“Prima di arrivare a Parigi sapevo che Donnarumma era uno dei top portieri al mondo, lo avevo già incontrato da avversario. Certo che può migliorare, professionalmente e umanamente ma è già fortissimo e sono felicissimo di averlo”.
Su quale giocatore del Milan vorrebbe nel PSG:
“Nessuno, perché sono calciatori del Milan e non del PSG. E non vogliono prendere nessuno perché si arrabbierebbero tutti e non è il caso. Il Milan gioca col 4-3-3 sa giocare con e senza palla, sa fare le due fasi ma qualche volta hanno cambiato. Noi cercheremo di attaccare alla stessa maniera ed eventualmente adeguarci ai loro cambiamenti”.
