In casa Milan questa sera inizierà un tris di match molto delicati per le sorti della stagione rossonera. I tifosi attendono una svolta.
La stagione del Milan è cominciata piuttosto male, i risultati non sono ancora arrivati e la formazione rossonera attende ancora la prima vittoria stagionale. Questa sera la squadra di Paulo Fonseca attenderà il Venezia e non sono accettati alibi, il club necessita dei tre punti e un nuovo stop potrebbe cambiare i piani della stagione.
Dopo tre turni il Milan dista già 5 punti da Inter e Juventus, 4 dal Napoli di Antonio Conte e la classifica arriva già ad una parte fondamentale. Nei prossimi 7 giorni il Milan affronterà Venezia, Liverpool e Inter con Fonseca che è chiamato a mettere fine al record negativo di 6 derby consecutivi vinti dall’Inter, uno dei motivi per cui alla fine si è arrivati alla rottura con Stefano Pioli. Al rientro dalle Nazionali Fonseca ha le idee chiare per la formazione da schierare questa sera.
Pronto Gabbia al centro della difesa insieme a Pavlovic mentre sulla corsia sinistra – dopo le polemiche delle ultime giornate – il tecnico dovrebbe reinserire dal primo minuto Theo Hernandez e Rafa Leao e sono proprio loro chiamati a rispondere positivamente e chiudere cosi ogni polemica. Il Milan ne ha bisogno e questa sera i tre punti contano tantissimo. La Gazzetta dello Sport ha fatto chiarezza su questa situazione e ha in parte rassicurato i tifosi circa la situazione del suo tecnico.
Milan, Cardinale allo stadio e massimo sostegno
Non ci sarà Zlatan Ibrahimovic ma a San Siro questa sera saranno presenti i dirigenti e il presidente rossonero Gerry Cardinale. Questi seguirà prima la squadra femminile e poi sarà allo stadio per Milan-Venezia e la Rosea sottolinea che la sfida di stasera e neanche le prossime due non sono un ‘Aut-Aut’ per il tecnico rossonero.
Ovviamente sia la società che i tifosi attendono una svolta, ma la società è tutta con l’allenatore e Paulo avrà tempo per risolvere i suoi problemi. Tra questi uno dei principali è la grana difesa, sei gol subiti nelle prime tre stagionali e un reparto che sembra troppo sfilacciato rispetto agli altri. Ora occorre una reazione ed è fondamentale rispondere in maniera positiva, lo attendono i tifosi altrimenti c’è il rischio già di perdere il treno scudetto.
D’altronde dopo il secondo posto dello scorso anno l’obiettivo quest’anno è il titolo o almeno lottare per la seconda stella con Inter e con le altre rivali fino agli ultimi turni di campionato.