Importante vittoria per il Milan nell’ultimo match di campionato contro l’Udinese. Fonseca inoltre ha avuto una importante riprova.
Il Milan di Paulo Fonseca ha ottenuto tre punti preziosi contro l’Udinese, fondamentali per il proseguo in campionato e per l’avventura del tecnico portoghese. Allo stesso tempo non ci si ferma più, domani è già tempo di Champions League e il club rossonero è a caccia dei primi punti nella competizione.
Zero punti nelle prime due gare stagionali, il Milan non può sbagliare e contro il Club Brugge torneranno alcuni titolari. C’è ottimismo per il rientro di Gabbia in difesa, sulla fascia ci sarà sicuramente Theo Hernandez mentre in attacco difficilmente recupererà Tammy Abraham, uscito malconcio (con problema alla spalla) nella sfida contro il club friulano.
Domani ci sarà Milan-Club Brugge e quasi sicuramente tornerà dal primo minuto Rafa Leao. L’attaccante portoghese è rimasto 90 minuti in panchina contro la formazione di Runjaic e ora avrà una chance da titolare contro il club belga; sia Fonseca che la società attendono importante reazioni anche perchè l’ultima sfida ha dato importanti risposte al tecnico e ora Leao è avvisato.
Leao non è più intoccabile, Fonseca è stato chiaro
La sfida contro l’Udinese ha evidenziato una cosa e cioè che non ci sono intoccabili. In campo ha giocato dal primo minuto Chukwueze ed è andato a segno, poi al posto di Leao ha giocato Noah Okafor e lo svizzero è stato uno dei migliori in campo. Insomma la sfida contro i friulani ha dimostrato che non ci sono intoccabili nella rosa, neanche Theo e Leao o neanche Morata, nessuno è al di sopra del gruppo e le dichiarazioni del tecnico sono state un importante messaggio verso tutti i big della rosa.
E la società stavolta è totalmente al fianco del proprio tecnico, stufa delle insofferenze dei big e di gesti poco apprezzati come il caso Cooling Break o le decisioni sui calci di rigore. Come riporta il Corriere della Sera Leao dovrebbe essere quasi sicuramente titolare contro il Brugge ma ora non può permettersi cali o prestazioni deludenti, Chukwueze e soprattutto Okafor scalpitano e anche la società in questo modo vuole dimostrare che si può contare su due rose o quasi.
D’altronde nelle prossime settimane il club rossonero affronterà una serie di match importanti, diverse sfide tra campionato e Champions e il Milan deve essere pronto per giocare su tutti i fronti, con tutta la rosa a disposizione.