
Milan, che spreco: il dato fa infuriare Conceicao! (lapresse)-spaziomilan.it
L’eliminazione dalla Champions porta con se tutta una serie di ripercussioni ma spunta un dato che fa infuriare più di tutti
Siamo appena al 19 febbraio e il sogno europeo rossonero è già arrivato ai titoli di coda: tra Zagabria e Rotterdam il Milan di Conceicao butta alle ortiche una qualificazione agli ottavi che era praticamente in tasca, lasciando l’amar in bocca a tutti i tifosi rossoneri.
L’eliminazione nel doppio confronto contro il Feyenoord è solo l’ennesima tappa di un cammino isterico, nervoso e continuamente altalenante, enfatizzato dall’atteggiamento autoritario ma non autorevole di Conceicao, il quale fatica ancora ad avere in pugno lo spogliatoio e che non sembra ancora pronto per guidare un club come il Milan.
Al netto del portoghese però, è inaccettabile per un club e per una rosa come quella rossonera uscire contro una squadra incerottata, rimaneggiata e alla quale 10 giorni fa hai tolto il simbolo, centravanti e miglior giocatore: tra la leggerezza di Theo e l’errore di Maignan all’andata, spunta un altro clamoroso che spiega il motivo dell’eliminazione.
Il turning point del play-off del Milan è stato sicuramente l’espulsione di Theo Hernandez nel secondo tempo, l’ennesima leggerezza di una stagione ben al di sotto delle aspettative e degli standard a cui ci aveva abituati. Come confermano i dati, fino all’espulsione il Milan aveva avuto il totale controllo del terreno di gioco, non lasciando spazi alle iniziative degli avversari, incapaci di imbastire una controffensiva dopo il gol siglato da Gimenez a inizio partita. Una grafica in particolare di Sofascore sta facendo il giro del web, che spiega in modo nitido come l’inerzia del match era pienamente nelle mani dei rossoneri prima dell’ingenua espulsione per doppia ammonizione di Theo Hernandez. Grafica che di certo ha mandato Sergio Conceicao su tutte le furie.
Dopo il rosso al terzino francese, lo spartito della gara è cambiata totalmente, con gli olandesi che hanno alzato parecchio il baricentro, privando i rossoneri del pallone e imponendo il loro ritmo all’incontro: il gol del pareggio era solo una questione di tempo e anche le mosse di Conceicao, che ha deciso di togliere Gimenez e non un impalpabile Joao Felix, non hanno aiutato la barca a non impelagarsi.
Marco van Basten, durante un intervento a Ziggo Sport, ha criticato Theo Hernandez per i due cartellini gialli evitabili ricevuti, che hanno messo in difficoltà il Milan, portando al gol del Feyenoord e all’eliminazione dalla Champions.
“È un biscottaio di prima classe“, ha dichiarato, usando il termine olandese “koekenbakker” (fornaio), che nel gergo calcistico indica una persona non brillante, quasi un “inetto”. In slang milanese, si direbbe “pirla”: insomma, Van Basten, con tutto il carico ideologico e di immagine che porta, ha stroncato uno dei capitani del Milan.
This post was last modified on 19 Febbraio 2025 - 19:40