Allarme Milan, ombre sulla vendita di San Siro: aperta un’indagine

Ombre sull’acquisto dello stadio “San Siro” da parte di Milan e Inter. La Procura di Milano ha aperto un’indagine sull’operazione che coinvolge il Comune e i due club.

Una vicenda senza fine, quasi una telenovela, quella riguardante il vecchio e il nuovo, il “Giuseppe Meazza” e quello che dovrebbe essere il nuovo impianto per Milan ed Inter. Nelle ultime settimane i due club avevano comunicato al Comune di Milano la volontà di costruire una nuova casa affianco alla “Scala del Calcio”. Un progetto cui il sindaco Sala ha dato il proprio nullaosta a seguito della presentazione di un dossier da circa 300 pagine riguardante l’acquisizione dello storico impianto milanese e delle superfici attigue per realizzarne uno nuovo, con la rifunzionalizzazione del “Meazza”.

San Siro, la Procura apre un’indagine: cosa succede

Le ultime notizie, però, potrebbero rallentare il processo di acquisto da parte delle due società. Come reso noto dall’ANSA, la Procura di Milano, guidata da Marcello Viola, ha aperto un’indagine a modello 45, per cui senza ipotesi di reato né indagati allo stato, sulla possibilità che l’eventuale acquisto di “San Siro” e della zona circostante possa gravare sulle casse pubbliche. Un fascicolo che punta quindi a verificare se ci possano essere o meno danni erariali.

San Siro
La Procura di Milano apre un’indagine sulla vendita di San Siro (LaPresse) – spaziomilan.it

Nei giorni scorsi l’Agenzia della Entrate aveva dato una valutazione di 72 milioni e 980mila euro per lo stadio e di 124 milioni per l’area circostante, per un totale di 197 milioni. Il documento di fattibilità e l’offerta di acquisto presentata a Palazzo Marino da parte di Milan e Inter erano stati approvati. Rimane da valutare se l’obiettivo dichiarato da Sala di vendere entro l’estate sarà rispettato.

 

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