“Chiamatemi perdente ma…”: Milan Como, Fabregas lascia increduli e poi manda una frecciata sull’arbitro

"Chiamatemi perdente ma...": Milan Como, Fabregas lascia increduli e poi una frecciata sull'arbitro - screenshot - SpazioMilan

L’allenatore del Como Cesc Fabregas ha commentato la sconfitta contro il Milan ed ha analizzato la gara di San Siro.

Grande rammarico in casa Como per la sconfitta di San Siro contro il Milan, l’ennesima grande prestazione che finisce con delusione per la sconfitta e nessun punto a casa. Il tecnico spagnolo Cesc Fabregas ha analizzato la sfida contro i rossoneri e nonostante la sconfitta è apparso comunque molto soddisfatto. L’allenatore ha giudicato sia la prestazione dei suoi che la terna arbitrale senza dimenticare l’aspetto legato alla sfortuna.

Milan Como, Fabregas netto a fine gara

L’allenatore spagnolo Fabregas ha parlato cosi ai microfoni di DAZN e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Primo tempo solo? Forse abbiamo visto una partita diversa, loro hanno fatto due magie ed è per questo che loro hanno calciatori da 70 milioni. Chiamatemi perdente, ho vinto tanto nella mia carriera ma lasciatemi perdere così. È difficile da spiegare, è bello giocare così con dei ragazzini, non si può spiegare e sinceramente non parlo solo del primo tempo ma di tutta la partita, poi è ovvio che occorre migliorare, questo lo sappiamo”.

Poi l’allenatore ha proseguito: “Abbassata la qualità nel secondo tempo? “Non so se è questo ma non puoi venire a San Siro e non aspettarti che un Milan in difficoltà non spinga contro di noi. Il gol di Cutrone? Tanti dettagli contro di noi e sfortuna ma premetto che per me quello non è fuorigioco. Complimenti al Milan che è una bella squadra, da Champions League con giocatori di classe mondiale”.

Infine riguardo la situazione di Dele Alli? Sul 2-1 ero indeciso tra lui e Sergi Roberto ma ho preferito per Sergi, Dele è un giocatore che ti fa gol, ho provato a dargli quella opportunità che forse non merita e deve continuare a lavorare. Il rosso è chiaro ed è un errore che un giocatore di quella esperienza non deve fare, forse è la nota negativa della serata ma pensiamo a continuare”