Rafael Leao può realmente dire addio al Milan a fine stagione: il top club sta facendo pressione costante pur di averlo.
Il futuro del Milan è incerto, così come quello di Rafael Leao. L’attaccante portoghese continua ad essere al centro delle discussioni della società rossonera, sopratutto a causa delle sue prestazioni altalenanti. Ecco che il calciatore classe 1999 può veramente lasciare la società rossonera nella prossima finestra di calciomercato. Sarebbero partite delle valutazioni in corso da parte del Milan, con un top club europeo sullo sfondo.
Leao verso la cessione: la big europea insiste
Il futuro di Rafael Leao resta ancora ricco di incognite. Di certo le prestazioni del calciatore portoghese non stanno affatto aiutando la dirigenza rossonera a prendere una decisione ben definita in merito. L’attaccante portoghese, così tanto discusso da stampa e tifosi, è legato al Milan da un contratto fino al 30 giugno del 2028 con un ingaggio di 7 milioni di euro.
Rafael Leao è tuttora il calciatore più pagato della rosa, ma secondo la dirigenza le cifre economiche che il portoghese attualmente percepisce non si riflettono affatto sul rettangolo verde. Per questo, il Diavolo starebbe prendendo seriamente in considerazione l’opzione cessione. Secondo il quotidiano ‘Tuttosport’, c’è una big specifica che starebbe continuando a fare pressioni sul Milan per avere Rafael Leao nella propria rosa.

A fare pressing sul club rossonero per l’attaccante portoghese sarebbe il Barcellona. I blaugrana, di fatto, starebbero preparando l’assalto a Rafael Leao per l’estate. La sensazione è che il Milan sia disposto ad avviare una trattativa solo nel caso in cui fosse il calciatore a chiedere la cessione.
Al momento, questa possibilità non si sarebbe ancora presentata, ma la società lombarda avrebbe comunque in mente una cifra ben precisa per Leao: la base d’asta si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro, seppur il calciatore abbia una clausola da 175 milioni. Tuttavia, considerata la stagione negativa, non è escluso che il Milan possa rivedere le proprie pretese economiche abbassando ulteriormente la cifra.