Il calciatore del Milan rompe il silenzio e replica senza peli sulla lingua alle critiche. Che risposta ai giudizi negativi nei suoi confronti.
Le ultime due apparizioni danno ai tifosi del Milan un briciolo di speranza. Si può dire di tutto su questa squadra, ma non che non abbia carattere. Ora, però, serve trovare stabilità. Non è tollerabile andare ogni partita in svantaggio, per poi essere costretti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per rimontare. Serve maggiore stabilità, parola che spesso è mancata in questa stagione da rollercoaster. I prossimi due mesi saranno decisivi, non solo per l’intera squadra, ma anche per il tecnico che, malgrado le recenti indiscrezioni, ha ancora una piccola possibilità di rimanere a Milano
Milan, serve stabilità per la volata finale: il giocatore rossonero ci crede
A suonare la carica ci ha pensato anche Yunus Musah, direttamente dal ritiro della Nazionale statunitense. Il centrocampista, talvolta criticato per alcune prove sottotono, ha risposto così ai commenti negativi:
“Quando giochi nel Milan, ti aspetti di avere questa pressione. È un privilegio perché, in fin dei conti, se non fossi un calciatore professionista, non vivrei queste cose. Devi prendere anche gli aspetti positivi e poi, quando le persone ti criticano, dicono cose cattive su di te, ne ho sentite così tante durante la mia carriera che ora non mi turbano affatto.”

Musah ha aggiunto:
“Le critiche, all’inizio, le vedi e le ascolti. Poi, le vedi e ti entrano dentro lo stesso.Impari a ignorare i commenti, ma li vedi comunque. Ti entrano dentro. Dato che la gente mi vede giocare da più tempo, non è più così paziente. Quando giochi da più tempo, devi essere migliore. Lo capisco. Lo capisco, di sicuro”.
Il numero 80 potrà tornare prezioso nella posizione di “equilibratore” in questo finale di annata, da cui dipende il destino di molti a Milanello.