Milan, il giocatore rassicura tutti: sospiro di sollievo per i tifosi

In vista della delicata sfida al Maradona contro il Napoli, il rossonero rassicura tutti: sarà della sfida contro Antonio Conte

Dopo il rischio dell’ecatombe contro Como e Lecce, il Milan ha paradossalmente rilanciato le sue chance Champions grazie ai sei, insperati, punti conquistati in rimonta, portandosi a sei punto dal quarto posto, ora occupato dal Bologna di Vincenzo Italiano.

Comunque vada questo finale di stagione, le chance di rivedere Conceicao sulla panchina del Milan anche la prossima stagione sono ormai ridotte al lumicino: troppo caos e pochi risultati per riconfermarsi un’altra stagione anche se tutto dipenderà dalla scelta del nuovo direttore sportivo a cui verranno affidate le chiavi del progetto tecnico. Tra le colpe imputate al portoghese ex Porto c’è sicuramente quella di non aver valorizzato il roboante mercato invernale: uno di quei colpi, Santiago Gimenez, ha finora deluso le aspettative, segnando solo due reti in questi primi 3 mesi rossoneri.

Milan, Gimenez certo: “I gol arriveranno”

Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, il messicano Santiago Gimenez ha toccato vari temi legati ai suoi primi messi in rossonero, dalle difficoltà di adattamento agli obiettivi futuri fino alla sua fede in Dio. Il bebote ha innanzitutto sciolto le riserve sulle possibilità di essere in campo contro il Napoli: «Tutto a posto, sto bene. Domenica a Napoli ci sarò. Giocare al Maradona? Maradona non è solo degli argentini, è un patrimonio mondiale. Sarà un’emozione pazzesca giocare nello stadio che ha il suo nome. Vincere aiuta a vincere. Ora però un titolo lo voglio col Milan. Sono qui per questo».

Gimenez
Milan, Gimenez certo: “I gol arriveranno” (lapresse)-spaziomilan.it

Gimenez ha poi parlato delle difficoltà affrontate in questi mesi, sia dentro che fuori dal campo: «Sono stati molto intensi. Soprattutto fuori dal campo: mi sono adattato a una nuova città, un nuovo ambiente. Adesso voglio fare ciò per cui sono arrivato, sono sicuro che i gol arriveranno. Ne sono sicuro. L’importante però è vincere, come è successo nelle ultime due partite. Se segna Rafa o Christian o un altro compagno, è uguale. Non sono ancora al mio livello ma sto crescendo, sto imparando a conoscere gli avversari, le squadre. Qui c’è grande pressione ed è bellissimo. So di potercela fare, anche grazie alla mano di Dio».

Milan, l’obiettivo è il quarto posto

Nel corso della sua intervista al Corriere, Gimenez ha spiegato anche i motivi che hanno rafforzato così tanto la sua fede in Dio, legato ad un episodio della sua adolescenza in cui ha rischiato di dover smettere con il calcio: «Quando avevo 17 anni mi hanno diagnosticato una trombosi al braccio. Ho subito tre operazioni, sono stato fermo sei mesi. A un certo punto i medici mi hanno detto chiaramente che se l’ultimo esame non fosse andato bene avrei dovuto smettere col calcio. È stato lì che ho incontrato Dio nella mia vita. Ho pregato perché non facesse finire il mio sogno di diventare calciatore e tutto è andato bene».

Santiago Gimenez
Milan, l’obiettivo è il quarto posto (lapresse)-spaziomilan.it

L’ex Feyenoord ha poi posto l’attenzione sugli obiettivi stagionali: «Quarto posto possibile? Sì. Ma non dobbiamo guardare la classifica. Pensiamo solo a vincere partita per partita. Come la Coppa Italia. Non vedo l’ora di giocare il derby, sono ansioso».

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