I rossoneri sempre alla ricerca di un diretto sportivo. Con il suo arrivo imminente cambieranno anche le prospettivo per il diretto tecnico. Ecco una panoramica di Casa Milan.
Il Milan continua la sua stagione tra alti (pochissimi) e bassi (tantissimi). In Casa Milan l’aria è pesante e la vittoria di Lecce ovviamente non basta a migliorare la situazione. Certo, perlomeno si è guadagnato i tre punti e con una bella vittoria in rimonta che denota cattiveria e voglia di vincere. Ma il quarto posto, obiettivo minimo, è ancora lontano. Colpa di un rendimento nell’ultimo periodo davvero pessimo, nettamente peggio anche di quello del Milan di Fonseca.
Intanto la società è sempre alla ricerca di un nuovo direttore sportivo che possa fare da tramite tra squadra e società. Che abbia già tanta esperienza da vendere e magari anche una cultura calcistica italiana. Contemporaneamente a ciò, vanno poi ricollocati alcuni membri della società e ridefiniti determinati ruoli.
Geoffrey Moncada al bivio: ecco le possibilità
Un esempio lampante di questa ridefinizione è la situazione relativa a Geoffrey Moncada, attuale direttore tecnico dei rossoneri. Non abbiamo ancora certezza di chi sarà il nuovo ds, ma il Milan ha già annunciato che ne avrebbe firmato uno. Di conseguenza il futuro di Moncada è ora in dubbio. Lo rivela sul proprio profilo X il noto giornalista esperto di mercato Nicolò Schira.

Le possibilità al momento sembrano due: potrebbe essere retrocesso a Capo degli scout oppure potrebbe essere mandato via. Un ridimensionamento importante quindi per un dirigente che non avrà magari brillato in questi mesi, ma a cui sicuramente non si possono addossare tutte le colpe di questo Milan disastroso. Seguiranno dunque aggiornamenti, a partire dal ds.
Chi sarà il nuovo ds: Paratici in pole
I nomi che circolano per la posizione di ds del Milan sono sempre gli stessi. Paratici è in pole, come rivela oggi La Gazzetta dello Sport. Ha già esperienza sia in Italia che in Premier e riporterebbe un po’ di sana italianità all’interno del gruppo. Tutto ancora da definire, ma la prima scelta resta senz’altro lui.

In alternativa si valuta sempre molto da vicino la posizione di Igli Tare, ma anche quelle di D’Amico e Sartori, gli attuali di Atalanta e Bologna. Difficili eventualmente da strappare ai proprio club, ma intanto i rossoneri si portano avanti con numerosi sondaggi.